21 Agosto 2020
Da oggi è ufficiale: Apple ha cancellato AirPower, il pad di ricarica annunciato nel 2017 e costantemente rimandato. La motivazione principale, secondo quanto riportato da TechCrunch, è dovuta all'impossibilità di soddisfare gli elevati standard qualitativi. AirPower era stato progettato per caricare contemporaneamente Apple Watch, iPhone e AirPods, prodotti dotati di standard di ricarica diversi tra loro.
"Dopo molti sforzi, siamo arrivati alla conclusione che AirPower non potrebbe raggiungere i nostri elevati standard ed abbiamo annullato il progetto. Ci scusiamo con i clienti che non vedevano l'ora del lancio sul mercato. Continuiamo a credere che il futuro sia wireless e ci impegniamo ad andare in quella direzione", ha dichiarato Dan Riccio, vicepresidente senior di Hardware Engineering di Apple in una dichiarazione ufficiale.
Secondo indiscrezioni circolate nei mesi scorsi, uno dei principali ostacoli riscontrati dagli ingegneri impegnati nel progetto sarebbe stato relativo alla gestione del calore. Al massimo regime, infatti, la basetta avrebbe provocato un innalzamento delle temperature tale da surriscaldare i device compromettendone anche la ricarica personalizzata.
Un altro problema avrebbe interessato la comunicazione dei dati di ricarica tra AirPower e i dispositivi posizionati sulla sua superficie, a quanto pare non sempre accurata e precisa. Infine, un problema sarebbe stato anche rappresentato dal meccanismo per effettuale la multi-ricarica, composto da 21/24 bobine di varie dimensioni, che avrebbe generato interferenze ed un'importante riduzione dell'efficienza dell'accessorio.
Le ultime indiscrezioni davano "imminente" l'arrivo di AirPower, ipotesi avvalorate anche dalla presenza dell'accessorio nella lista di compatibilità delle nuove AirPods arrivate da qualche giorno sul mercato ed in iOS 12.2.
E' la prima volta nella storia recente di Apple che viene annullato un progetto che era già stato annunciato e mostrato pubblicamente.
Commenti
Tu sei stato musicista? Forse sto connettendo dei ricordi.
Povera stella (il tuo nick cade a pennello)
Dove a 29€?
L’intento sarebbe avere un ricambio per poter usare il SE dopo anni, ma se la batteria potrebbe non tenere bene...
Cambiata a dicembre a 29€ per mio figlio piccolo
La delusione dell' apple fan per la basetta è paragonabile a quella di un tifoso ferrarista ( come me ) dopo la gara di ieri ( o forse di più xche per me il giorno dopo non cambia molto, mentre un apple fan deve trovare un nuovo prodotto ipersupermegafanta fico per giustificare l'attesa si un esborso non indifferente di € per qualche cosa inventato da apple o perfezionato nel più meglio )
SliceCharge Pro al salvataggio
ECCOMI, BUON PESCE D'APRILE APPLEFAG
Puoi fare tutti gli standard che vuoi ma il campo di induzione funziona allo stesso modo, a questo punto si può fare direttamente uno standard proprietario di batterie che non si scaricano...
Io non sono niente ... Ma te non sei nessuno..
Era un pesce d’aprile poi?
Nessuna smentita.
No quella ce l'hai tu nella testa.
Queste notizie fantastiche, lette 3 giorni dopo sono ancora piú interessanti, hanno un ché di magic!
Cambiando lo standard la situazione può essere molto diversa invece, se per lo standard Qi il problema è irrisolvibile, usando una ricarica a induzione per esempio, come quella dei caricatori per smartwatch, lala ricarica in (quasi) qualsiasi posizione sarebbe fattibilissima, il problema in quel caso diventerebbe però che per avviare la ricarica, la basetta necessiterebbe di un contatto diretto con il dispositivo, creando enormi problemi di compatibilità con le cover per esempio
ahahahahah cacchio, letta solo ora! Ora è ufficiale, AirPower is the new Surface Phone. Come già detto in passato, prodotto totalmente inutile a livello commerciale e che sarebbe stato proposto a cifre folli. Comunque fa parecchio ridere...
ci sono delle leggi fisiche che qualsiasi standard non può superare...
se vuoi poter ricaricare un prodotto in qualsiasi posizione anche non vicinissimo alla bobina devi aumentare la potenza della bobina stessa, peggiorando i consumi e probabilmente andando oltre le emissioni massime di radiazioni e probabilmente con problemi di calore...
non è lo standard il problema, è proprio una questione di fisica
Se vogliono fare la basetta come dicono loro non vedo molte altre soluzioni, se ci fosse stato Steve Jobs probabilmente avrebbe fatto così, lui aveva una regola per le presentazioni, il prodotto se portato doveva funzionare, se disgraziatamente non funzionava, alla fine della presentazione, venivano mostrati i nomi dei membri del team che hanno lavorato al progetto e li presentava uno per uno, dicendo: questo è John Smith, e lui ha realizzato la funzionalità X che non ha funzionato...
ancora standard proprietari?
speriamo anche di no, sennò ogni volta tocca cambiare tutto, compresa la macchina visto che ci sono i caricatori wireless anche in macchina...
Sono condannato allora. Cambierò la batteria al SE e cercherò di farci almeno un altro anno e mezzo....
@Callea scusa, lo scherzo?
c'e' tempo tutto il giorno, gli affezionati sono gia' in banca ad accendere un mutuo per l'acquisto della basetta di ricarica migliore di sempre
Scusate é uscito il pesce d'aprile apple o bisogna aspettare?
Spazzatura
Rischioso per la batteria. Per 8/10 mesi direi di sì (carica al 70% ed ogni tanto ti ricordi di accenderlo e riportarlo al 70%). Per due anni no.
In italiano, prego!
Sono della generazione dei primi cellulari, mi vuoi fare davvero credere che un dispositivo come iphone 8 sia davvero troppo grosso ed inutilizzabile con una mano?
Poi se il telefono lo usi poco e davvero due cm ti mandano in crisi fai pure, a me pare una sorta di feticismo e basta. Ma ognuno ha i suoi e quindi pazienza.
Boom. Scommessa accettata .Ennesima figuraccia in arrivo?
Te sei un ingeniere esperto di ricarica wireless?
Il problema del passaggio di energia tramite induzione è la vicinanza delle bobine.
Se mi dici che puoi appoggiare il device come vuoi (magari dalla parte dallo schermo) o l'orologio senza aprire il cinturino (per cui di taglio), non hai vicinanza anche se metto bobine dappertutto.
Posso solo aumentare l'energia induttiva per raggiungere le bobine dei device.
Questa cosa della lunga distanza mica l'ho capita.
Il dispositivo va piazzato sopra la basetta. Con un sensore di prossimità si può fare in modo che la bobina più vicina si attivi e carichi il dispositivo. Dove perderebbe l'efficienza?
Le emissioni non sarebbero troppo elevare se solo una bobina per dispositivo si accendesse. Diversamente anche quelle Ikea-like avrebbero lo stesso problema.
Noi stiamo ipotizzando i problemi incontrati da apple, ma non li conosciamo realmente quali sono.
Non credevo che fosse una basetta all'uranio impoverito...
No il problema non è il numero di dispositivi, ma il modo di collocarli (libero e casuale) che presuppone che le bobine (trasmittenti della basetta e riceventi del device) non siano sempre a stretto contatto.
In quel caso l'induzione avviene aumentando molto la potenza emissiva (e il calore) e da qui la non possibilità di ottenere la certificazione.
L'ingegnere lo dice chiaramente:
"Se si vuole efficienza si perde la possibilità di avere lunga distanza, se si vuole compatibilità con più dispositivi e totale libertà di posizionamento si perde la possibilità di passare la certificazione. Le emissioni elettromagnetiche sono troppo elevate con una concentrazione tale di bobine."
Il concetto è relativamente semplice.
Poi se Apple vuole fare le basette stile ikea, puo sempre realizzarle, anche per tre dispositivi.
In effetti il dispositivo somigliava ad una sogliola senza la coda
Usalo almeno un mesetto per vedere se saltano fuori problemi visto che è in garanzia
Si
Dai raga è pesce di aprile
Sicurezza nazionale.
https://uploads.disquscdn.c...
perché altrimenti un dispositivo diventa un concentrato tale di bobine che per calore generato e emissioni non avrai mai il permesso per la commercializzazione
Forse, dico forse, Apple non pensava ad accendere tutte le bobine insieme, ma a far attivare solo quella bobina più vicina al dispositivo che le era sopra. In questo modo tutte le bobine erano in standby ad eccezione di quella più prossima (o che combaciava meglio) con quella del dispositivo.
Idem per gli altri dispositivi. Fissato il numero dei dispositivi resta fissato anche il numero max di bobine da accendere, senza avere un surplus di energia nell'ambiente.
Mi chiedo, ma l'ingegnere conosce in che modo apple voleva implementare (alias realizzare) la sua basetta?
Ma alla fine, non vorrei sminuire la cosa, ma uno sfoggio di tecnologia ai limiti (superati, a quanto pare) dell'impossibile, a un costo ipotizzabile spropositato, per avere quali vantaggi rispetto a una basetta multipla tipo quella dell'ikea? Orientare il device in qualunque verso e far avere una ricarica a velocità diversa a ogni dispositivo?
Ma veramente per qualcuno ne valeva la pena?
Cioè, uscirà, non uscirà... alla fine non mi sembra, nell'uso effettivo, nei vantaggi che se ne avrebbero, nulla di rivoluzionario. Se ce l'avessero fatta, sarebbe stata la montagna che ha partorito il sorcio. Un po' come trovare il moto perpetuo e utilizzarlo per farci uno schiaccianoci.
Ma se è questo il problema fai sostituire la batteria al tuo e hai risolto.
La basetta uscirà a breve.
Questa è una bufala.
Sveglia.
Voi preferite i padelloni giganti che manco entrano in tasca o si riescono ad usare con una mano??? Ahahsh
Ma secondo te potrei provarlo e tenerlo spento anche due anni, prima di iniziare ad utilizzarlo?
Pezzo di f3sso... lo sai come va a finire con me... adesso entra nel tritacarne.
Prima però porta sto articolo dal papà e fattelo spiegare... con parole semplici per carità, ma lui già lo sa
https://www.dday.it/redazione/30348/airpower-era-un-progetto-impossibile-ecco-perche-apple-ha-fallito
Per tutti gli altri non completamente impediti come Max metto le parole salienti dell'articolo.
"Lo avevo detto tanti anni fa: quella tecnologia non avrebbe mai potuto funzionare. Se si vuole efficienza si perde la possibilità di avere lunga distanza, se si vuole compatibilità con più dispositivi e totale libertà di posizionamento si perde la possibilità di passare la certificazione. Le emissioni elettromagnetiche sono troppo elevate con una concentrazione tale di bobine.
Tutto ciò che trasmette ad alta distanza non può avere anche alta potenza, altrimenti è pericoloso ci spiega Spinella, che aggiunge “Chiunque dica il contrario sta mentendo. Se si vuole libertà di posizionamento si deve necessariamente abbandonare la tecnologia induttiva, perché altrimenti un dispositivo diventa un concentrato tale di bobine che per calore generato e emissioni non avrai mai il permesso per la commercializzazione".
Se si trova bene con quelle dimensioni, perché dovrebbe cambiare?
Tu ti attacchi solo alle persone, non ho letto che parli dei prodotti melma di fanboy che non sei altro.