Tutti i prezzi sono validi al momento della pubblicazione. Se fai click o acquisti qualcosa, potremmo ricevere un compenso.

Apple incoraggia gli sviluppatori a certificare le loro app per macOS

21 Ottobre 2018 176

Con l'arrivo di macOS Mojave Apple ha introdotto una nuova funzionalità di certificazione per le applicazioni distribuite al di fuori del Mac App Store, in maniera tale da aumentare il livello di sicurezza contro software malevolo.

Di conseguenza ora Apple sta incoraggiando gli sviluppatori macOS a sfruttare tale feature e far quindi certificare le proprie applicazioni.


Questo nuovo livello di sicurezza, secondo Apple, dovrebbe offrire importanti garanzia sulla bontà delle applicazioni dato che la "notarization" si impegna ad analizzare automaticamente il software firmato con un Developer ID, cercando eventuali parti di codice che possano risultare dannosi per l'utente finale.

In accordo con Apple, inoltre, la notarization diventerà obbligatoria con una prossima release di macOS.

macOS Mojave è qui. Dai ancora più sicurezza agli utenti Mac nel tuo software distribuito al di fuori del Mac App Store inviandolo ad Apple per essere autenticato. Quando un utente apre per la prima volta un'applicazione certificata, esso vedrà una finestra di dialogo per escludere che il software in questione possa trattarsi di un malware.

Scarica Xcode 10 e carica la tua applicazione oggi. In una prossima release di macOS il Gatekeeper richiederà che il software firmato dal Developer ID sia autenticato da Apple.

Per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito developer di Apple.


176

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
Alex Citton

purtroppo è per proteggere gli utenti inesperti...

R_mzz

Ok, ma perché ci deve essere questo passaggio in più.
Se ho cliccato per aprire un applicazione e quest'applicazione è stata scritta da uno sviluppatore noto ed affidabile (tipo la stessa Microsoft), perché devi farmi perdere tempo, fai quello che ti ho chiesto e basta

AbstractBit

Sì, a chi lo "cracka", a chi lo hackera e a chi se ne serve per usi poco leciti....

R_mzz

No, non è questo il problema.
Attivando l'opzione "Avvisa prima di installare app esterne allo Store" cambia solo la grafica dell'avviso (non ne sono sicuro, forse continua ad esserci anche il precedente).

ale

Se fin dal principio progetti il software per essere multipiattaforma non è un lavoro tanto esoso portarlo su Linux. Centinaia di distribuzioni presenti, ce ne sono 3/4 di principali e poi derivate di queste. Se poi hai paura per le librerie basta che linki tutto staticamente e non ti serve nemmeno pacchettizzarlo, distribuisci un archivio tar che uno scompatta ed esegue, fine.

I driver sono un problema se mai su Windows, su Linux al giorno d'oggi il 95% dell'hardware viene riconosciuto senza far nulla, hai fatto proprio l'esempio sbagliato delle stampanti, colleghi una qualsiasi stampante e i driver sono quasi sempre già dentro al sistema, non va installato nulla, a differenza di Windows. Anzi, spesso capita che hardware che funziona male su Windows o non funzioni proprio perché il driver è compatibile solo con una versione vecchia tipo 7, XP o precedenti funzioni invece senza problemi con Linux.

Ok, per correttezza diciamo che anche su Windows oggi i driver si installano automaticamente da Windows Update (se hai una connessione ad internet, perché se manca proprio il driver della scheda di rete sei fregato e devi andare a scaricarlo da un altro computer e poi copiarlo con una chiavetta)

overview_marcia

Macosx è un hardware finito con componenti finiti e con driver scritti ad'hoc, in pratica è "il tornio a controllo numerico", ma ci puoi anche fare il logo aziendale, ma il software lo paghi di più perché lo sviluppo per i sistemi Apple/Unix è difficile se raffrontato con quello Dos.
Hackintosh: ti sei mai chiesto perché devi comprate/usare solo determinate schede wi-fi? Un indizio: scrivere i driver per Unix, ad una azienda, costa molto in termini di tempo/denaro, e perché funzionino ottimamente serve "infilarli" nel kernel...

Mako

su macosx non gira software commerciale? e non esistono gli hackintosh? l'ho installato su pc con processore amd, quindi neanche a dire la compatibilità, basta scrivere i driver

overview_marcia

Ridicoli sono quelli che non hanno studiato bene elettrotecnica ma hanno studiato la programmazione e non sanno il motivo profondo che divide Unix e Dos, la dove Unix funziona ottimamente, se chi scrive il software è bravo, su hardware prestabilito, mentre il Dos gira bene su molteplici configurazioni anche se il software/driver non sono scritti benissimo.
Diciamo cosi: per controllare l'hardware di un tornio a controllo numerico il sistema Unix è l'ideale/perfetto, mentre per creare il logo aziendale che lo accompagna il Dos è perfetto. Sempre il Dos va bene per gestire la parte amministrativa dell'azienda.
E si, dopo 30 anni nel campo mi sento "un pò" ridicolo a rimarcare sempre le stesse cose.

Mako

boh a me sembri un po' ridicolo sinceramente

overview_marcia

Foobar2000 (ed Mp3tag) gira sotto wine, e trovo inutile usare un sottosistema windows per usare un programma nativo per windows, uso windows punto! Ah, i Gimp e i Libre Office (adesso si chiama cosi non era open office una volta? E l'altra volta?) usateli voi linuxari, quando mando/mi arriva un file di Office2016 voglio essere sicuro che la formattazione sia pienamente compatibile. ;)

overview_marcia

Secondo te i produttori perdono tempo (aka soldi) per creare un programma per una, o più piattaforme, Linux based per accontentare 1,5% di utenza che, ora come ora, utilizza una delle tante (centinaia di) distribuzioni presenti, ognuna leggermente diversa dalle altre tanto da creare problemi di librerie? Spero tu stia scherzando...
Ah si... i driver! Altro punto dolente della storia Unix, piattaforma nata per girare su hardware specifico, (e ci gira ottimamente) come la Apple insegna, ma avrò perso anche tempo per installare windows, ma poi mezza giornata per una ca$$o di stampante non mi tornerà indietro mai...

Sagitt

Sì sì ma mentre su ios amen su mac c’è tanto software di terzi che funziona bene ma diffuso un pò cosi

Marco

Cad è abbastanza ovviamente autocad.
Comunque, volevo semplicemente evitare la pappardella... spendere

Marco

Penso che questa scelta sia virtuosa. Perlomeno cerca di non andare nella direzione di windows e Android con tanti applicativi ma molti fatti male e mal ottimizzati.

ale

Altri programmi non li trovi per Linux non per colpa del sistema operativo in se ma per colpa dei produttori che non decidono di supportarlo. Io al contempo posso dirti che molti programmi che utilizzo non ci sono per Windows, o se ci sono sono complicati da installare, per esempio molti software di sviluppo, che so installare un ambiente di sviluppo python su Windows è complicato, devi scaricarlo dal sito, installarlo, aggiungerlo a %PATH%, mentre su Linux python lo trovi praticamente preinstallato su ogni distribuzione.

Perdere tempo a configurare una distribuzione Linux? Anche qua, prova ad installare Ubuntu e dimmi cosa c'è da configurare. Poi confronta la facilità di installazione di questo con l'installazione di Windows.

Ubuntu appena lo installi (installazione che richiede 10/15 minuti) hai già tutto quel che ti serve per iniziare subito a lavorare, hai Libreoffice, hai Firefox, hai Thunderbird, hai già un lettore multimediale per i tuoi mp3, hai addirittura Transmission per scaricare i torrent, insomma non ti manca quasi niente.

Windows appena lo installi (cosa che richiede generalmente almeno mezz'ora) non hai quasi nulla, e le applicazioni preinstallate spesso sono pessime ed inutilizzabili, devi quindi metterti li e perdere tempo a ricercare su internet il software, scaricarlo e installarlo. Devi anche installare i driver per il tuo hardware se non vengono installati automaticamente, devi installare gli aggiornamenti che sicuramente si saranno accumulati, insomma.

In sostanza per avere un PC funzionante con Ubuntu ci metti mezz'ora, uno con Windows almeno un paio d'ore.

Andrej Peribar

Onestamente non ho compreso bene. :)

Ti riferisci a chi cracka software?

Sagitt

non c'è necessità di cancellare il commento

Windows si porta la stessa struttura di windows 95, palese che sia evoluto, che sia migliorato e quant'altro ma continua a funzionare tramite registri, la cartella c:\programmi ora anche x86 e x64 (perchè dividerli????), in più si sono aggiunti delle specie di antivirus di default, firewall e quant'altro..... hanno bloccato le cartelle di sistema e va bene ma poi hanno bloccato anche quelle che non c'entrano nulla proprio come programmi o addirittura quelle dello start menù.... se metti startisback e vuoi dare le icone alle cartelle nello start non puoi.... devi crearla sul desktop, dare un'icona, spostarla nella start menu folder, dare il consenso.....

mac è molto più semplice come un pò anche linux essendo tutti unix come base. Ha le sue cartelle di sistema, applications e tutta la parte utente. quindi a meno che un'app non debba accedere alle vere cartelle di sistema non ti rompe i m4roni, si è aggiunto poi gatekeeper e il SIP dove per integrazioni particolari è necessario disabilitarlo da recovery, esempio io ho totalfinder che è l'unico che lo richiede disabilitato per modificare il finder di default.

Non c'è nulla da fare, hanno una struttura più chiara e semplice e che evita mille avvisi

poi oh su windows buona parte degli avvisi li disattivi dalle impostazioni utenti, ma a che pro?

Ikaro

Hai provato a vedere questa impostazione? https://uploads.disquscdn.c...

Callara13

Ah ecco. Grazie per il chiarimento!

Prince

Non è stupida, hai un'esperienza d'uso completamente diversa che può spingere a preferirlo rispetto ad un computer Windows qualsiasi. Per esempio nel caso del MacBook Pro, hai delle caratteristiche tipo il trackpad che è anni luce avanti alla concorrenza, il display con luminosità più alta dei competitor che consente di usarlo negli ambienti più luminosi senza problemi, l'ottima durata della batteria, e altro. Senza considerare la professionalità e rapidità con cui vengono gestiti i malfunzionamenti hardware attraverso appuntamento al Genius che in massimo una settimana ti ridanno l'apparecchio. Poi ci sono sempre le eccezioni e io ne posso dare pienamente conferma, ma è una macchina che paghi perché ha caratteristiche che altre non hanno. Non è un giocare a chi ce l'ha più lungo ma considerazioni che si fanno e che spesso portano a scegliere un Mac nonostante l'enorme cifra

Callara13

Ah ok.

Ferdinando G Pirredda

Ma infatti ho detto che passerei a Mac OS solo se ci fossero i software, ma dato che non ci sono....

Callara13

Ma allora perche' la gente vuole comprare i Mac se poi deve usare Wine o Parallels o Bootcamp?
E' una mossa molto stupida.

Callara13

Ma allora perche' la gente vuole comprare i Mac se pare una macchina completamente inutile (oltre che costosa)?

Callara13

Si ma almeno su Mac costano poco.

Callara13

E allora perche' vorresti passare a Mac OS?
Sei un ingegnere modaiolo?

Callara13

Si ma guardate chi scrive i post prima di commentare.

R_mzz

Praticamente ho visto quest’avviso con tutte le applicazioni scaricate fuori dal Microsoft Store.
Incluse applicazioni Microsoft e di altri sviluppatori più che noti.

Callara13

Sono mesi che glielo dico ma tanto se ne frega della figura che fa.

Callara13

Perche' MS non si fida neanche di se stessa.

Antony Coc

Senti a me per non fare brutte figure cancella il tuo commento...

Sagitt

Lol

Sagitt

..

Mr. Robot
AbstractBit

Non lo metto in dubbio. Ma se dici queste cose, spero in buona fede, ti sei perso o ignori cosa succedeva fino a non molto tempo fa.....C'è un sacco di furbacchioni in giro che farebbe qualsiasi cosa pur di barare. Almeno qualche lustro fa, lo facevano con fantasia, immaginazione e creatività. Ora non più...

AbstractBit

Preferisci che ti rubino il tuo lavoro crackandolo, facendo in modo da auto attribuirselo (è successo...) o da non sborsare un centesimo, comunque?
Sì, per il resto, sì....Passare sotto quelle forze caudine può essere fastidioso...

Federico

Niente ed oltretutto è una fesseria

Mako

Hai cambiato discorso passando all'assenza di software perché ti sei reso conto di non avere ragione

Mako

Falso, non sei informato

Mako

Vedi Linux, sarà pure "fallimentare" ma è molto meglio avere store o almeno un sistema di dipendenze, aggiornamenti centralizzati, probabilità praticamente pari a zero di beccarsi malware, dipendenze mancanti installate in automatico

Mako

Prima volta che ti metto un +1

Mako

Dipende se è firmata, se no ti devi andare nelle impostazioni ad approvare. Su Windows appare per applicazioni nuove mai avviate, scaricate da internet

Luke_Friedman

Ma cosa diamine c'entra?

Prince

Non volevo far passare che MacOS fosse la scelta migliore per architettura ma sicuramente non è come buttare via soldi, fermo restando che parte dei software che dici credo si possano comunque avviare con Wine, Parallels o BootCamp e anche senza particolari problemi. Chiaramente è preferibile Windows per avere la sicurezza della totale compatibilità software ma nulla vieta di usare MacOS

Prince

Attualmente uso Winebottle 2.0 senza grossi problemi ma sempre per programmini, niente di serio. Addirittura sul sito lo propongono anche per far partire direttamente su MacOS giochi Windows. E' possibile anche trasformare l'.exe in .app e renderla un'app MacOS vera e propria. Uso comunque quotidianamente sia la partizione MacOS che quella Windows perché credo di potermi fidarmi ciecamente di Winebottle.

gitantil

Permettimi di dissentire, se per il cad si può lavorare bene con mac i problemi seri sono altrove, pochissimi programmi di calcolo, pochissimi programmi per la gestione della contabilità, pochissimo programmi per il rileevo topografico, nessun programma per certificazioni energetiche e la realizzazione di impianti. Diciamo un semidisastro, architettura non significa realizzare un disegno vettoriale o un rendering.

Ikaro
Alex Citton

Su Windows basta impostarsi i permessi una volta e non ti chiede più nulla

overview_marcia

Lungo gli anni ho provato diverse distribuzioni, non ho mai trovato quella giusta, poi Opera era un esempio che fino allo scorso anno si installava solo tramite terminale + le guide su internet. Altri programmi nemmeno li trovo per Linux, e come ultima, ma non ultima cosa, non ho più voglia di perdere tempo a configurare una distribuzione Linux, poi trovami programmi validi come Foobar2000 o Mp3tag, e non dirmi di usare wine perché mi incavolo alla grande...
Linux va bene per mio padre, sempre se ha 60 anni decide di aver un PC...

ale

Classici steriotipi che dicono gli utenti Windows che non hanno mai usato Linux.

Hai Ubuntu 18.04? Apri il Software Center, cerchi Opera, fai click su installa, metti la password di amministratore ed hai finito. Lui automaticamente ti installa il container snap di Opera senza che debba fare nulla, altro che terminale o che.

Non hai Ubuntu, ma hai Debian o Fedora, vai sul sito di Opera, come per Windows scarichi l'exe c'è il download del .deb/.rpm, lo scarichi, ci fai doppio click sopra e ti si apre con l'installatore pacchetti grafico, fai click su installa e si installa, tanto come su Windows, i repository per gli update vengono aggiunti in automatico.

Ma si vede che o non hai mai usato Linux, o lo hai usato 20 anni fa quando andava fatto tutto manualmente, o hai provato Arch o Gentoo dove va fatto tutto a mano. Oggi Ubuntu è indubbiamente più user friendly di Windows, lo usa mia mamma che non ci capisce nulla, e mi dice che così si trova meglio perché installare software è semplice come su uno smartphone, senza andare a scaricare .exe da internet che se non stai attento ti becchi virus, perché a tutti ci è capitato di sistemare i PC a gente che è andata a scaricare programmi dal primo link di Google che solitamente è una cosa come Softonic e simili dove becchi un quintale di malware.

Che anno sarà il 2024? Le nostre previsioni sul mondo della tecnologia! | VIDEO

HDblog Awards 2023: i migliori prodotti dell'anno premiati dalla redazione | VIDEO

Recensione Apple Watch Series 9: le novità sono (quasi) tutte all’interno

Recensione MacBook Pro 16 con M3 Max, mai viste prestazioni così!