25 Giugno 2019
I file su richiesta di OneDrive arriveranno su macOS. Microsoft l'ha annunciato oggi nel primo giorno della conferenza Ignite 2018. Un'anteprima è disponibile già da ora per chi ha macOS 10.14 Mojave e decide di partecipare al programma di beta testing Office Insider (oppure a quello specifico per OneDrive, OneDrive Insider).
I file su richiesta sono l'evoluzione dei Placeholder ai tempi di Windows 8. Microsoft ha reintegrato la funzione in Windows a partire da Windows 10 1709 "Fall Creators Update". I file, anche quelli online, possono essere aperti e modificati (da ogni tipo di app, sia Win32 sia UWP) come se fossero in locale; basta farci doppio click sopra come si farebbe normalmente. Di fatto vengono scaricati prima dell'apertura. L'ovvio vantaggio è che, fino a quel momento, non occupano spazio; dopo la modifica rimangono disponibili offline finché l'utente non li elimina. Per i documenti più importanti è possibile richiedere di averli sempre disponibili, attraverso il menu contestuale (tasto destro). L'opzione è disponibile anche per cartelle intere.
Chi ha già dimestichezza con la funzione su Windows non dovrebbe trovare differenze su macOS. Nel link di annuncio qui sotto sono spiegati nel dettaglio tutti i passaggi necessari per l'attivazione.
Commenti
Concordo, è davvero ben fatto
Meglio Dropbox, ha il client ufficiale per le distribuzioni Linux
Onedrive, in generale il cloud Microsoft è davvero bene fatto e si sta evolvendo davvero bene. Davvero utile, usabile.
Ottimo