08 Aprile 2019
Tim Cook è stato recentemente intervistato dal The Irish Times, in occasione del suo recente viaggio in Europa che lo ha visto protagonista di diversi appuntamenti in diverse capitali del Vecchio Continente. Nel corso dell'intervista, Cook ha riaffermato l'impegno di Apple nei confronti dell'Irlanda, anche alla luce dei recenti sviluppi legati sia alla questione fiscale sia agli investimenti da parte della società di Cupertino.
Il CEO di Apple ha toccato subito il tema della tassazione, affermando che quando la sua azienda scelse di stanziarsi in Irlanda - nell'ormai lontano 1980 - non lo fece per via dei vantaggi fiscali, bensì per via della presenza di una comunità con un forte potenziale di crescita. Apple - stando alle parole di Cook - ha continuato ad investire e credere nell'Irlanda; al netto degli alti e bassi, l'impegno nel paese continua ad essere in costante crescita e non ci sono i presupposti affinché ciò possa cambiare.
Cook ha anche ricordato che l'Irlanda ospita 300 fornitori e ben 17.000 sviluppatori di applicazioni per l'ecosistema Apple e che la casa di Cupertino ha versato complessivamente 20 miliardi di euro. Nel corso dell'intervista si è discusso anche del recente naufragio del progetto relativo al nuovo datacenter, per il quale Apple avrebbe stanziato 1 miliardo di dollari.
Cook si è definito deluso dall'esito della vicenda, visto l'impatto positivo che avrebbe potuto generare per la comunità locale, ma ha affermato di essere intenzionato a valutare nuovamente lo sviluppo del datacenter nel caso in cui la situazione dovesse mutare in futuro.
Commenti
"quando la sua azienda scelse di stanziarsi in Irlanda - nell'ormai lontano 1980 - non lo fece per via dei vantaggi fiscali, bensì per via della presenza di una comunità con un forte potenziale di crescita"
Tra prenderlo nel suo e metterlo alla gente, questo parla solo di c.lo
ahuhauhahauhauahu
Il time può fargli la copertina come “migliore bugia dell’anno”
In effetti non mi meraviglio cosi' tanto ^^
infatti, perche ti meravigli?
ovviamnte dopo, come no!
be, gia che ci sei, dopo, vediteli sti mulini a vento
C'erano musei ad Amsterdam?
quello è il multischermo, il multitasking consiste nel tenere le app aperte in background senza killarle.
Hahahahahaha, ho letto solo il titolo e già hahahahahahaha
Non leggo neanche l articolo, ma se ha detto veramente ciò che sta scritto nel titolo, potrebbe fare il comico
Hahahahah prove di Cabaret
piu che ridere fa piangere, fino a qualche anno fà lo rispettavo, ora mi sa che sia diventato un burattino legato solo dai potere dei soldi, pagliaccio
Ah, ok.
È un grande fanboy di Samsung. Qualche anno fa lasciò il blog (o venne bannato?) e da allora infesta la sezione commenti con profili clonati e fake.
Almeno e rimasto,non come certe aziende che sono scappati appena hanno capito che con stipendi da fame non funziona li.
ahahahahahahah
Non potrei aggiungere niente di nuovo a quello che hanno già scritto in molti.
Comunque dire certe cose con la faccia seria senza farsi scappare una risata è da grandi.
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"Caro" MR InC00l8 la barba me la sono già fatta...
Saluti.
Saluti
Best scusa ever
ma qui non si parlava dei grandi bensì dei "piccoli", delle persone, di tutta schiera di cose, menti ed aziende autoctone che dovrebbero gravitare attorno ad Apple e che sarebbero il motivo per cui Apple é in Irlanda. Anzi, il fatto che in Irlanda ci siano Apple, Google e tanti altri big, avvalora l'ipotesi più semplice: favori fiscali e tassazione. Tiriamo fuori prove di quello che hanno detto, mostratemi le potenzialitá nascoste e remote dell'Irlanda informatica...ripeto, ad esempio l'India é un esempio di ciò: paese povero con, però, potenzialitá nasxoste...dove somo le potenzialitá dell'Irlanda?! Fatemi qualche esempio...può essere che in Italia non le percepiamo: aiutatemi a percepirle...se ci sono, in qualche modo possiamo renderle visibili...
Io ho vissuto a Dublino. La realtà delle multinazionali, tutte non solo Apple (che è presente a Cork), vede in Irlanda i servizi di Customer Care e Sales: servizi che si possono spostare anche dal giorno alla notte.
Gli sviluppatori di cui parla Apple sono altre realtà autonome che sono in Irlanda per il motivo che è un paese con bassissime tasse ed una internazionalità pazzesca.
Chiaramente lui fa il suo mestiere, ma non tutto ciò che luccica è oro.
Tim Cook è il CEO della più grande azienda al mondo di tecnologia, non un pagliaccio. Se afferma qualcosa quello è e mi pare plausibile oltretutto.
Lo ha fatto per i fornitori e per gli sviluppatori direttamente, ma indirettamente lo ha fatto per dare a noi utenti prodotti sempre migliori. Per regalarci quell'esperienza utente che soltanto Apple sa dare. Grazie.
ah Boh .. lo sempre detto... troppe striscie fanno male ahahahah
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Solo con pennarello che scrive in bianco.
AHAHAHA
No non ci credo. Un conto è non conoscere chi “”gestisce”” il blog ma non conoscere chi tiene su la baraccadiblog grazie ai suoi account fake no eh...
Valgono come quelli scritti?
Scusate l'OT… ma chi caxxo è Santos?!?
Si, sono sicuro che i fantasmi delle aziende fantasma dove Apple porta da anni le sue finzanze siano giá molto integrati nel ambiente irlandese.
Dall'Italia la situazione informatica irlandese non viene percepita per come è, e il tuo commento ne è la prova. In Irlanda ci sono tutte le aziende più importanti al mondo con diverse sedi. Microsoft, Apple, Amazon, Facebook, Google, airbnb, ecc. Tutte le più grosse banche hanno delocalizzato il settore sviluppo: jp Morgan, citi, bank of America. Queste trainano tutto il resto dei medio piccoli.
Il sistema di tassazione influisce? Ovviamente si. Ma quando ci si riferisce al mercato irlandese non si parla dei contadini del Kerry ma di tutta la forza lavoro che confluisce dalla zona europea e in parte asiatica.
della serie "non sono co....ne, ma"
Ahahahahahahahhaahha. Scusate ....ahahahaha....scusate non riesco a smettere di ridere. Tim Cock
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Boooomm
Che cosa c'entra la comunità?
Un palo al giorno leva lo Sirocco di torno.
(Ora capisco perchè inconsciamente ho usato la parola 'palo'. Capisci, Rocco....Sirocco)
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Cheers
Ma io non ho fretta.. ;)
Siamo sui 700 pali.
:D forza Finlandia sempre!
Il mio prossimo bimbo un Sirocco, tra un po'
Per Apple il profitto è solo un effetto collaterale
Callea, aprile 2018.
Per non dimenticare...