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Calendar 2 per macOS è nuovamente disponibile senza il miner per Monero

14 Marzo 2018 42

Aggiornamento 14 marzo 2018

Calendar 2 è tornata disponibile sul Mac App Store e l'intera vicenda ha assunto contorni molto più definiti nelle scorse ore. Come vi abbiamo segnalato ieri, l'applicazione era stata rimossa dallo store e oggi scopriamo che ciò è avvenuto per mano di Apple. La società di Cupertino ha infatti contestato la violazione del punto 2.4.2 delle guide linea per gli sviluppatori, il quale stabilisce che

Le applicazioni devono essere progettate per essere efficienti anche dal punto di vista energetico. Le app non devono prosciugare rapidamente la batteria, generare calore eccessivo o sottoporre il sistema ad un carico di lavoro non necessario.

La posizione di Apple è quindi più chiara e, sebbene non faccia particolare riferimento alla pratica del mining, punta a mettere al bando dal suo store tutte le applicazioni che comportano un consumo eccessivo e lo spreco di risorse.

Il fondatore di Qbix, Gregory Magarshak, ha confermato di essere stato contattato da Apple e di aver avuto modo di lavorare a contatto con il team di supporto, al fine di riportare rapidamente la sua applicazione sul Mac App Store. Come forma di compensazione per il disagio creato, Qbix ha sbloccato tutte le funzionalità premium per un anno a tutti gli utenti che hanno utilizzato Calendar in precedenza.

Magarshak ha anche reso noto che nei tre giorni in cui il miner è stato attivo la società ha ricavato circa 2000 dollari, i quali verranno utilizzati per investire nello sviluppo dell'applicazione. Il fondatore di Qbix si è anche espresso sulle criptovalute, affermando di credere nel futuro di questa tecnologia, ma non in quello dei protocolli Proof of Work e Proof of Stake, motivo per cui ha creato - con la collaborazione di altre persone - Intercoin Inc, una compagnia che mira a risolvere il problema dell'enorme dispendio energetico causato da questi sistemi e che riesce a gestire contemporaneamente un numero illimitato di transazioni, ma questo è un altro discorso.

Articolo originale del 13 marzo 2018

Calendar 2 è un'app dedicata alla gestione avanzata del calendario molto popolare su Mac App Store. L'applicazione offre l'accesso a pagamento ad una ricca serie di funzionalità aggiuntive, tuttavia, sino a poche ore fa, vi era la possibilità di sbloccare il pacchetto premium mettendo a disposizione parte della CPU del proprio Mac per effettuare il mining della criptovaluta Monero.

Al giorno d'oggi non è raro imbattersi in malware che, all'interno di programmi e applicazioni apparentemente innocue, sfruttano l'hardware della vittima per minare le criptomonete, senza che l'utente se ne accorga. In questo caso la vicenda è decisamente diversa, non solo per via del fatto che si tratta di una scelta volontaria, dal momento che l'utente può decidere di pagare o rinunciare alle funzioni extra, ma soprattutto per l'inclusione di un simile sistema di monetizzazione in un'applicazione presente sul Mac App Store controllato da Apple.


La questione è emersa in seguito ad un post pubblicato da Ars Techinca, in cui il sito si chiede se Apple abbia effettivamente accettato l'inclusione di programmi per il mining all'interno delle app pubblicate sul suo store, inserendo questa pratica tra le varie opzioni che gli sviluppatori possono utilizzare per guadagnare dalle proprie app. Nelle 24 ore successive alla richiesta di spiegazioni, la casa di Cupertino non ha intrapreso alcuna azione e non è ancora chiaro se Calendar 2 sia semplicemente sfuggita al suo controllo qualità o se fosse tutto regolare. Sebbene la posizione di Apple resti ancora un mistero, lo stesso non si può dire per la compagnia che sviluppato l'app, Qbix, la quale è intervenuta rimuovendo il miner dalla sua applicazione.

Le cause di questa scelta sembrano essere molteplici e non riguardano esclusivamente il clamore mediatico sollevato dalla vicenda. Secondo quanto riportato sia da Ars Technica che dal fondatore di Qbix Gregory Magarshak, il miner incluso nell'app ha portato con sé diversi bug, tra cui l'effettiva impossibilità di disabilitarlo. È infatti emerso che, nonostante l'app offrisse la possibilità di disattivarlo per fruire delle funzionalità base di Calendar 2, questo restasse sempre attivo e il suo impatto sulla CPU fosse di gran lunga superiore rispetto a quanto ipotizzato e pubblicizzato, fatto che ha causato la reazione negativa di molti utenti.

Magarshak ha inoltre comunicato che la rimozione è dovuta anche al rifiuto, da parte della compagnia che ha fornito il miner a Qbix, di condividere il codice sorgente dell'applicazione, motivo per cui sarebbe stato troppo complicato cercare un fix per il problema di utilizzo della CPU in queste condizioni. Oltre a ciò, la società sembra aver sofferto di questa vicenda dal punto di vista mediatico, dal momento che ha dato l'impressione di voler a tutti i costi minare criptovalute con l'hardware dei suoi utenti, quando in realtà non è lei a controllare direttamente questo aspetto dell'applicazione.

Il mining delle criptovalute nelle app gratuite può rappresentare un'alternativa ai modelli economici basati sulla pubblicità?

Il fondatore di Qbix ha anche aggiunto un commento personale con il quale esprime il suo parere nei confronti di questo genere di incentivi. Secondo Magarshak, l'inclusione dei miner all'interno delle app rappresenta un pericoloso incentivo per gli sviluppatori e un pessimo affare per l'ambiente, dal momento che questa soluzione porta ad uno spreco di energia elettrica non indifferente. Magarshak spera che la scelta di Qbix di tornare suoi propri passi, rimuovendo quindi la possibilità di sfruttare questo sistema per monetizzare e offrire un pacchetto premium solo apparentemente gratuito possa rappresentare un precedente che spinga anche altri sviluppatori a prendere questa scelta.

Al momento Calendar 2 non è più disponibile su Mac App Store e non è chiaro se questo sia dovuto al processo di aggiornamento dell'app o ad un intervento di Apple. Riteniamo che sia plausibile che Qbix abbia temporaneamente rimosso la propria app al fine di mettere un freno alla diffusione della versione dotata di miner, in attesa che venga pubblicato il nuovo aggiornamento, ma non possiamo confermare ufficialmente questa versione.

L'intera vicenda ci appare come un errore ingenuo, causato dalla sincera voglia di proporre un'alternativa ai tradizionali metodi di pagamento, la quale sembra però essere totalmente sfuggita di mano alla casa madre, la quale ha sicuramente sbagliato nell'affidarsi ad una società esterna. Quello che invece continua ad essere poco chiaro è la posizione di Apple su questi argomenti. Mac App Store è da sempre considerato uno store decisamente poco curato e seguito da Cupertino, tuttavia la situazione dovrebbe cambiare con il prossimo major update e la possibilità di accedere alle applicazioni pensate per iOS. Sarebbe interessante se Apple si esprimesse in maniera ufficiale sulla sua posizione nei confronti delle criptovalute prima di allora.

Invece voi cosa ne pensate? Ritenete che l'inclusione di un miner all'interno delle applicazioni, in grado di essere realmente attivato e disattivato a discrezione dell'utente, possa rappresentare una valida alternativa ad altri modelli finanziari, come ad esempio quelli basati sulla pubblicità? Fatecelo sapere nei commenti.


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Commenti

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stiga holmen

.. sarò fortunato..20 anni che uso sistemi non prodotti da Apple e mai beccato nulla...

Ergozigoto

Potrei chiamarlo bug, ma più probabilmente ci hanno provato e infatti Apple è intervenuta rimuovendola. -Tecnicamente- non fa niente di rischioso per l'utente, altrimenti un'app che cancella file è automaticamente un malware perché può cancellare dati dell'utente.

stiga holmen

Hai capito che anche se disabilitavi l'opzione continuava a succhiare risorse? Come chiami un programma che non fa quello che vuoi TU?
Malware..

Joel

Solo per i fessi, ma indubbiamente è più sicuro di Windows

Ergozigoto

Ma che c'entrano i malware, l'hai letto/capito l'articolo almeno? L'utente può (poteva) SCEGLIERE di "pagare" tramite questo sistema anziché con soldi/pubblicità, non ha nulla a che vedere con uno screensaver che ALL'INSAPUTA dell'utente fa altro...

Gente sotto che parla di antivirus... resto basito :|

ellios76

Sapientoni, è sempre una tua scelta

stiga holmen

Quindi tutti i malware camuffati da app / screensaver / giochi / estensioni che girano su windows , lanciati sempre dagli utenti, non è nemmeno un problema di sicurezza allo stesso modo !

Callea

Preferisco mille volte pagare direttamente che friggere la mia gpu e spendere di bolletta elettrica...

Callea

Qui la sicurezza non c'entra una mazza.
L'applicazione la installi e la lanci VOLONTARIAMENTE e se non fa esattamente quello che dovrebbe fare la colpa è dello sviluppatore, non esiste nessuna protezione contro un codice che ha tutte le autorizzazioni del s.o. per girare.

Per questo è intervenuta manualmente Apple.
Alla fine gli utenti sono sempre protetti da Cupertino.

Callea

Ma neanche per sogno.
Io dovrei friggere la gpu e spendere di bolletta e loro guadagnano...
Ma è mille volte meglio pagare direttamente qualche euro e non avere rotture di balle...

Callea

Non necessario per l'utente visto che i soldi non li fa lui...

Kamgusta

Genio, in pratica lo stai pagando, solo che invece che farlo con paypal, lo fai con la bolletta della luce.

Maurizio Mugelli

"o sottoporre il sistema ad un carico di lavoro non necessario."
lavoro assolutamente necessario: ci famo li sordi.

Aster

Ora aspetto quelli che dicono io guadagno buoni Amazon solo visitando alcuni siti web gratis al giorno.

ellios76

siamo in democrazia ed asiste il libero arbitrio, potrebbe essere una valida alternativa, magari non per te ma per altri si

StriderWhite

Lol, ma che estorsione...c'erano scritte chiaramente le condizioni...

-|benzo|-

lol

Andhaka

Ma la domanda, non l'ho capito dall'articolo è se questo mining funziona in continuazione... considerando che il calendar è sempre in sottofondo è probabile, ma a questo punto si pone il problem di quante app potresti usare con questo metodo prima di bombarti il computer oltre una soglia ragionevole.

oltre al fatto che proprio non mi sfagiola l'idea di perdere anche solo il 5% del mio processore per questa cosa delle cryptovalute...

Secondo me opzione molto rischiosa con l'ignoranza dilagante dell'utenza.

Cheers

Raxien

No mai

Fabrz

Non devi comprare una scheda video in questo periodo, immagino

Accapi

Secondo me se il sistema funzionasse bene (soprattutto la disattivazione meglio se solo mentre l'app o il sito sono aperti) e fosse chiara quanta percentuale di risorse occupasse, a mio parere sarebbe molto meglio dei banner pubblicitari. Sarebbe il futuro

stiga holmen

...il problema non è il dopo, ma il prima. Non doveva nemmeno esistere una cosa del genere sull'OS più sicuro del mondo...

Altrimenti anche gli altri OS sono sicuri allo stesso modo xD visto che DOPO si prendono le dovute misure.

Enrico Dunghi

dalle risposte sembra di si

Ten. Colombo

Ehh ma il mio mac non ha bisogno di antivirus!!1!11

Dimebag

Il sistema più sicuro al mondo!

Dimebag

Ma nemmeno per sogno a questo punto meglio la pubblicità!

Sisisi

"... lo stesso non si può dire per la compagnia che sviluppato l'app, Qbix, la quale è intervenuta rimuovendo il miner dalla sua applicazione."

"Secondo quanto riportato sia da Ars Technica che dal fondatore di Qbix Gregory Magarshak, il miner incluso nell'app ha portato con sé diversi bug, tra cui l'effettiva impossibilità di disabilitarlo"

SteveMcQueer

ah ma criptominate tutti quanti allora? :D
brucia anche a te visto che rispondi con così tanta maleducazione?

SteveMcQueer

i siti che criptominano, pensavo fossero una cosa limitata a siti poco consigliabili, ed invece adguard me ne ha segnalato più di uno che non avrei mai sospettato.
i costi delle gpu sempre in crescita, disponibilità scarsissima.
queste per me sono scocciatura, per questo mi sono permesso di scriverlo :)
se a te questo problema non tocca buon per te! ognuno parla della propria realtà!

Giulk since 71'

Beh no era segnalato, il punto è che bisogna poi vedere quanti in realtà che hanno attivato quella funziona sapevano realmente cosa faceva

ellios76

Si potrebbe fare così, tu non paghi l'app in denaro, ma hai la possibilità di essere un miner TEMPORANEO, fino a quando con riscatto l'intero importo per l'acquisto del bene, che sia app o altro. Ma non a vita

SommoPastore

Per uno che fa largo uso di supposte, gli brucerà qualcosa.

takaya todoroki

Quando ti dicono che per sbloccare le funzioni premium devi pagare è un'estorsione?
Qui è lo stesso, con giusto un paio di complicazioni che ho elencato nel mio commento sotto.

CAIO MARIOZ

Un’estorsione in pratica

Joel

maCOS

deepdark

Sta barzelletta la raccontava mio nonno a suo nonno.

takaya todoroki

mhhh... da un lato l'utente deve poter fare qualsiasi cosa col proprio hardware, compreso permette, consapevolmente, ad un'app di minare.
Dall'altro vedo troppi rischi come utenti poco consapevoli, condizioni non chiare (non è chiaro se mina solo quando c'è l'interfaccia o sempre) e via dicendo...

stiga holmen

Eh ma la sicurezza di MacOS xD

Il malware già pronto dentro l'app ufficiale!
È infatti emerso che, nonostante l'app offrisse la possibilità di disattivarlo per fruire delle funzionalità base di Calendar 2, questo restasse sempre attivo e il suo impatto sulla CPU fosse di gran lunga superiore rispetto a quanto ipotizzato e pubblicizzato, fatto che ha causato la reazione negativa di molti utenti.

Vinx

Che porcata

Raxien

Non vedo dove sia il problema.

MartinTech

Mah diciamo che un miner, se dichiarato in modo trasparente verso l'utente e se strutturato in modo chiaro e con la possibilità di essere disattivato potrebbe rappresentare una alternativa al pagamento, dato che all'utente costa poco o nulla tenere la cpu impegnata a minare esclusivamente per il tempo in cui si utilizza l'app, e quindi con il miner che si auto-disattiva quando l'app viene chiusa.
I mezzi di pagamento alternativi alla fine sono sempre esistiti, e questi altro non sono che una transizione in digitale di una forma di baratto.
A proposito, mi viene in mente una barzelletta:
C'è una moglie che, davanti alla solita lampadina che non si accende, si rivolge al marito chiedendo aiuto e lui, di rimando, le risponde: E che so' elettricista io? Qualche giorno dopo, all'ennesima perdita in un tubo nel bagno, alla consorte che, di nuovo, gli si raccomanda, replica spazientito: E che so' idraulico io? La settimana seguente, di fronte al tavolo con una gamba rotta e alla consueta domanda della coniuge ecco la medesima risposta: E che so' falegname io. Il marito, rientrando, sere dopo a casa e accorgendosi che, invece, la lampadina è accesa, il bagno non perde più e che il tavolo è stato rimesso in piedi, chiede, incuriosito, alla moglie: Ma come hai fatto a riparare tutto? E lei, senza esitazioni: E' stato il figlio del portiere, davvero molto bravo e disponibile. Lui, sempre più sorpreso: E tu cosa gli hai dato in cambio? E lei di rimando: Mi ha detto che o gliela davo o gli facevo una torta. E tu che hai fatto?, domanda allarmato il marito. E la moglie risponde: E che so' pasticcera io??

SteveMcQueer

che due maroni ste criptocagate.

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