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Recensione MacBook Pro 13 2016: ecco il nuovo Air

10 Novembre 2016 1564

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Che i Macbook Pro avessero bisogno di una svecchiata era cosa ovvia. Che questa avrebbe portato ad un cambio totale della gamma di portatili Apple era meno prevedibile. Ci aspettavamo un Pro 13 con le tendenze estetiche degli Air e l’hardware aggiornato, e ci troviamo con due modelli molto differenti tra loro. Il primo di questi, il laptop di cui sto parlando, è a tutti gli effetti il sostituto della linea Air, il suo rimpiazzo. Per farvelo capire devo prenderla larga, devo iniziare dalle differenze tra i due.

  • MBP 13 base ha CPU con TDP di 15 watt, MBP 13 Touch Bar ha CPU con TDP di 28 watt.
  • MBP 13 base ha una batteria da 54.5 Wh, MBP 13 Touch Bar ha batteria da 48 Wh.
  • MBP 13 base ha 2 porte Thunderbolt 3 e il suo jack audio non supporta l’audio digitale S/PDIF, mentre MBP 13 Touch Bar ha 4 porte Thunderbolt 3 su due controller Alpine Ridge separati (assieme al 15 pollici, è l'unico laptop al mondo ad averne 4) e supporto TOSlink.
  • MBP 13 base ha memorie RAM LPDDR3 da 1866 Mhz, MBP 13 Touch Bar ha RAM da 2133 Mhz.
  • MBP 13 base ha 2 microfoni in array stereo, mentre MBP 13 Touch Bar ne ha 3.
  • MBP 13 base ha GPU Intel Iris 540, mentre MBP 13 Touch Bar ha una Iris 550.

Ci bastano per capire che non si tratta dello stesso modello migliorato (o depotenziato), ma di macchine rivolte ad utenti diversi. Chi cerca autonomia e prestazioni da ultraportatile di fascia alta deve preferire il primo; chi vuole sopratutto potenza in mobilità e funzionalità uniche nel settore deve comprare il secondo. Si parla di 1749 euro contro 2099 euro.

A conti fatti, è il Macbook Pro 13 con Touch Bar il vero Macbook Pro, quello pensato per l'utenza Apple che deve aggiornare un modello ormai datato. Il base è perfetto per chi deve cambiare il suo Air e non vuole l’esperienza minimalista di un Macbook da 12.

E lasciatemi dire che è un bel cambiare! Macbook Pro 13 (A1708, chiamiamo le cose nel modo corretto) è uno dei portatili da 13 pollici più compatti e leggeri sul mercato. Perde il confronto con Dell XPS 13 per 12 mm e 150 grammi ma lo spazio extra è occupato dal miglior touchpad della categoria, perlopiù installato in un telaio tutto in alluminio. Rispetto al vecchio Pro, c’è un salto estetico paragonabile a quello tra gli Air e il Macbook, c’è quella sensazione lì.

Mi è piaciuta parecchio la nuova cerniera, il suo essere incassata dentro lo spessore del telaio. È un dettaglio estetico importante che ha ripercussioni pratiche sulla distanza tra schermo e tastiera. Quante volte vi ho detto che parte della magia di un portatile, il suo essere comodo o meno, passa dall'equilibro tra tastiera, poggiapolsi e schermo? Quel rapporto è la chiave di tutto. Ci sono portatili cose terribili con ergonomia fantastica, e ci sono portatili super-top con i quali non si riesce a trovare il giusto verso. Non è il caso di Macbook Pro 13 2016.

Pollici Dimensioni mm Batteria Peso
Macbook Pro 13 2016 13.3 304 x 212 x 15 54.5 Wh 1370 gr
Macbook Pro 13 2015 13.3 314 x 219 x 18 74.9 Wh 1580 gr
Dell XPS 13 13.3 304 x 200 x 15 57 Wh 1220 gr
Acer Swift 7 13.3 325 x 230 x 10 41.6 Wh 1090 gr
HP Spectre 13 13.3 325 x 229 x 10.4 38 Wh 1110 gr
Asus Zenbook UX305CA 13.3 324 x 226 x 16 56 Wh 1300 gr

E, attenzione: il rischio c'era. Apple non si è limitata a spostare un equilibro che funzionava da anni, ma ha deciso di cambiare tastiera, ingrandire il touchpad e quindi ridurre i poggipolsi. Per chi guarda i dettagli è una rivoluzione. La nuova tastiera usa il sistema a farfalla visto su Macbook ma sfrutta il telaio più alto e corposo per rispondere con un feedback molto diverso da quello del 12 pollici. Sono sempre tasti da 0.5 mm ma fanno meno clack-clack, danno più soddisfazione. La tastiera di Macbook era odio e amore, questa spacca. Ha senso: adesso Apple può usarla ovunque. Si hanno i vantaggi del meccanismo (il più banale: i tasti larghi che fanno sbagliare meno) senza i compromessi. È una tastiera a farfalla di seconda generazione - e si nota.

Il trio è completato da un touchpad force touch talmente grande da rendere superflua ogni descrizione. Basta guardare le immagini per farsi un’idea di cosa è. Ad essere pignolo posso dire che rischiate di sfiorarlo con il Monte di Venere se avete le mani grandi. Apple ha inserito una sorta di palm reject software per limare questo problema. Ma è comunque un touchpad talmente comodo, liscio e reattivo da chiudere ogni discussione.

Il touchpad di MBP 13 permette di muovere il cursore da parte a parte dello schermo senza alzare il dito.

C'è molto altro da dire, ma prima serve un passo indietro. Abbiamo iniziato parlando di CPU, di watt e di Mhz, ed è lì che dobbiamo tornare. Una delle sorprese è stato vedere Macbook Pro 2016 avere prestazioni in linea con il modello 2015. E questo nonostante la piattaforma da 15 watt anziché 28. Apple dice di aver scelto Skylake-U (Core di 6° generazione) perché Kaby Lake di questo taglio non c'è o è uscita in ritardo. Io credo che dipenda anche dalle forniture, dai driver giovani della 7° generazione e dal voler usare una piattaforma unica su tutta la gamma (i 13 con Kaby e il 15 con Skylake avrebbero stonato), ma è un dettaglio. Fatto sta che abbiamo un Core i5-6360U con grafica Iris 540, una SSD PCI-E 3.0 a 4 canali (tra l'altro, su slot, non saldata) e due limiti: niente DDR4, massimo 16 GB di RAM. C'è anche un passo indietro: la Wi-Fi ac scende da 1.3 Gbps a 867 Mbps mentre migliora il Bluetooth, ora 4.2.

La resa di questo hardware supera il modello 2015 in reattività e prontezza proprio grazie al modulo SSD da 3000 MB/s in lettura e 1600 MB/s in scrittura, ed è migliore della stessa edizione nella parte grafica per via della GPU integrata con 64 MB di eDRAM - prima di Skylake esclusiva delle varianti Iris Pro. I confronti con i portatili Windows sono poco credibili per le differenze tra i due sistemi e gli stessi software di test, ma posso assicurarvi che l'implementazione di Macbook Pro 2016 è tra le migliori della categoria. E mi lascio qualche dubbio perché non ho provato tutto tutto. Gira bene quanto il vecchio, è migliore in alcuni lavori grafici (supporto monitor 5K a 60 Hz o 2x 4K 60 Hz via Thunderbolt 3.0) e consuma quasi la metà. E qui penserete: "Ottima cosa per l'autonomia!" No, sbagliato - ma ne parleremo dopo.

Per mettere sotto torchio Macbook A1708 ho collegato un monitor esterno 1080p con adattatore HDMI e ho usato Premiere Pro CC 2015 per montare e renderizzare la recensione a Tolino Vision 4 HD. È un progetto Full HD da 67 elementi, da 4 minuti e 40 secondi, gestito su 6 tracce con Color Correction e qualche effetto di dissolvenza o di transizione. Sotto trovate una schermata. Non è il lavoro di un film ma nemmeno qualcosa di ininfluente. Diciamo un montaggio più complesso di quelli fatti in mobilità (esempio: post-conferenza o dopo un evento). Macbook Pro 13 ha retto bene il carico. Lo ha messo alle strette ma non è andato in affanno. Guardate i grafici del rendering finale (circa 15 minuti per un H.264 template Youtube 1080p spinto al massimo in bitrate e render quality).



La CPU resta sui 3 GHz in Dual Core di picco nei primi 3 minuti, porta la temperatura a 93°C su core e il consumo vicino ai 35 watt; poi scende per un minuto e mezzo, lascia tempo alla ventolina di abbassare la temperatura sugli 85°C, riduce un po' i consumi e torna a regime fino al termine del lavoro. Alcune di queste variazioni dipendono dal carico sulla GPU e dal suo utilizzo, ma posso dire che la precedenza viene sempre data alla frequenza della CPU: tutte le attenzioni sono qui. È uno scenario che non mostra problemi ma evidenzia dei limiti e dei vincoli, inevitabili in questo range di consumo. Ho osservato il comportamento del nuovo Macbook Pro in altri contesti simili (un esempio: la conversione Handbrake di un file .MTS da 1.5 GB già compresso - vedi schermata sotto) leggendo parametri allineati.

La ventolina aumenta i giri prima dei 90°C su core. Arriva a 6500 rpm sotto stress e, per quanto soffice, c'è e lo fa sentire. Come molte delle macchine Apple, anche questo Macbook Pro tende ad accenderla di rado. Era così su una piattaforma da 28 watt ed è così in questa da 15 watt. Riesce a tenere la CPU nel range 50-60°C nella maggior parte del tempo senza rumori. Alcuni dei software di monitoraggio me la danno come spenta mentre navigo, guardo Netflix o faccio lavori che non riguardano la grafica. Macbook Pro 13 2016 è una macchina silenziosa e fredda per la categoria, con la tastiera che raggiunge sì i 43°C di massima (e non è poco) ma solo nei contesti in cui non serve andarla a toccare. Un esempio: il rendering sopra. Con hardware Kaby Lake sarebbe stato ancora più efficiente, ma tant'è.

Arrivato a questo punto della recensione sto pensando che tutti questi discorsi servono da prefazione al paragrafo che inizia adesso, quello relativo all'autonomia. È qui che si capisce perché ho definito questo Macbook Pro "il nuovo Air". La batteria è molto più piccola dello scorso anno, ma la piattaforma consuma meno e c'è sempre quel discorso relativo all'ottimizzazione, allo spreco ridotto, dei sistemi Unix. Macbook Pro passa dalle quasi 11 ore dell'uso giornaliero (quello per il quale è stato progettato - l'ho detto!) alle quasi 2 ore del rendering. In mezzo ci sono le 7 ore di Netflix HD e le 2 ore e mezza del montaggio video con monitor esterno collegato via adattatore HDMI.

Quelli a basso regime sono consumi ridicoli se pensiamo che l'hardware deve gestire un display da 2560 x 1600 pixel. In questi termini, posso anche spingermi a dire che ha una durata superiore al Kaby Lake Dell con batteria da 60 Wh provato qualche giorno fa. Però è chiaro che sotto stress questa 54.5 Wh non può fare miracoli anche perché le restrizioni energetiche sono appena accennate per recuperare prestazioni (togli da una parte e metti dall'altra). Ed ecco le 3 ore di lavoro impegnativo che poi tanto impegnativo non è. Vi ho preparato una tabella.

Autonomia Macbook Pro 2016 (A1708)

Consumo orario Ore Autonomia
Conversione HandBrake MTS
39% 2.7
Rendering Premiere Pro 1080p
Recensione Vision 4 HD / Effetti / Color
53% 1.8
Montaggio Premier Pro + iZotope RX
Monitor esterno 1080P / Mouse / PenDrive
40% 2.5
Netflix HD 14% 7.1
Internet work e Social
Safari 6 tab / Skype / App Twitter
9.3% 10.7

*: display e audio al 50%. Luce tastiera su bassi livelli. Batteria 54.5 Wh.

Parlare del resto significa citare il nuovo impianto audio con altoparlanti laterali (corposo, spaziale perché sfrutta tutti i buchi del telaio per far uscire il suono, buono al punto da poterlo usare come monitor per montaggi o mixaggi in mobilità), farvi notare come il suono di avvio sia adesso disabilitato e come Macbook Pro 13 si accenda a-la-chromebook (da solo, all'apertura del coperchio), citare l'alimentatore da 61 watt che può caricare sempre la macchina, anche quando è al massimo, e anche brontolare perché nella confezione non c'è più la seconda spina con cavo prolunga. D'accordo Apple, ma si parla di 1749 euro.

E poi c'è il display. L'ho snobbato fino ad ora ma ha qualche modifica. Non cambia dimensioni e risoluzione, ma aumenta la luminosità di 200 nit e il suo contrasto (arrivo a 550 nit nella misurazione con il colorimetro). Soprattutto, Macbook Pro 2016 è il primo laptop di Apple a supportare le specifiche DCI-P3 per lavori su cinema e lo sviluppo fotografico moderno. E’ una praticità che va in contrasto con la reale natura consumer di questa macchina da 13 pollici, ma sarà utile a certi creativi in certe condizioni di mobilità. E sarà utile nel modello da 15.


Per quel che può valere, perché le regolazioni finali si fanno con la luce dell’ambiente di lavoro, il nuovo Macbook Pro arriva con una calibrazione di fabbrica equilibrata e universale, spinta sul contrasto; la mia sonda crea un profilo .icc un po’ più aperto sulle ombre. E' un pannello di fascia alta, tanto luminoso, tanto piacevole. Ultima nota: l’impostazione standard passa da 1280 x 800 px a 1440 x 900 pixel, e probabilmente verrà modificata con meno urgenza dai nuovi utenti macOS Sierra. Chi arriva dai vecchi modelli avrà la sensazione di più spazio su schermo.

Considerazioni finali

Chiudo come ho iniziato. Macbook Pro 13 2016 è il sostituto della linea Air. Chi cerca autonomia e non ha bisogno di potenza da workstation mobile si troverà bene con le modifiche e non avrà noie nel collegare un HUB USB-C o un adattatore quando necessario. I nuovi utenti Pro possono essere diversi da quelli di anni fa: uno youtuber o un blogger, uno sviluppatore o un progettista di UI, un consulente, un giornalista o chi mette musica per lavoro, trova interesse verso una macchina così. Ci sono limiti e vincoli, alcuni messi di proposito quindi più fastidiosi, ma con le prestazioni dei Core attuali si coprono tutti questi contesti per 2 o 3 anni. E si ha un investimento che non perde valore nel tempo.

Costa tanto, sempre oltre gli altri anche negli upgrade, ma il nuovo Macbook Pro ha una portabilità migliore del vecchio, prestazioni analoghe o superiori su una piattaforma più efficiente; porta evoluzione nel touchpad e nella tastiera, aumenta la qualità del monitor, è più silenzioso e più freddo nel telaio. Però il vero Pro 13 è l’altro, quello con Touch Bar + Touch ID + CPU da 28 watt + 4 porte Thunderbolt 3. A patto che la sua batteria da 48 Wh riesca a fare il miracolo. Ma di questo vi parlerò tra qualche giorno.


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Commenti

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Etto

ma infatti... la faccetta non l'hai vista?! XD
poi differenze vantaggi svantaggi hardware software ecc quello è un discorso troppo lungo che è meglio lasciarlo fare a chi si fa le pippe su ste cose XD

Ruppolo

o un surface per uso universitario

KenZen

Si parlava di quelli per Mac. Se sporge che ci fa? Il magsafe sporge anche di qualche cm.
Saluti

stenko

ne ho trovato uno solo ma è diverso da quelli lighting, cioè nel senso una volta inserito nella porta usbc sporge un botto ! esempio quello di Iphone resta a filo del telefono, molto bello da vedere!

CAIO MARI

Guarda, da un anno e mezzo con gli ultimi aggiornamenti FCPX è tutto un altro mondo,
Nei test condotti sui Mac sia con macOS sia con Windows premier ci mette 5 minuti, final cut ci mette 1 minuto per eseguire le stesse cose,
Motivo per cui anche MKBHD è passato a final cut X, con le sue camere RED da 50'000€ con hdr 6/8k e centinaia di fps

Puliziah kontatttih kaffeeee

uso universitario a quel prezzo ti prendi un xps 13 e s'abbracciamo... ;)

Puliziah kontatttih kaffeeee

veramente è cosa nota che basta cambiare 2-3 settaggi e premiere pro ha la stessa velocità nell'eseguire le medesime operazioni, inoltre è cosa nota che quell'interfaccia da incapaci di final cut ha fatto storcere il naso a tutti i professionisti del settore e non ne conosco pochi... ;)

CAIO MARI

vero, ma Apple ha messo sempre le iris sui Pro, quindi metterà skylake quando uscirà con le iris

CAIO MARI

Premiere Pro è una monnezza, ci mette 5 volte tanto a fare le medesime operazioni

geepat

Perché, Ive non c'era anche sotto Jobs? Vabbè...

Dodo

Se la differenza di prezzo non è un problema il 2016

Yoshi

Il futuro non è il USB C ma il Dongle!
https://uploads.disquscdn.com/...

Giam

Consiglio:meglio MacBook Pro
retina 2015 128gb a 1300€ oppure MacBook Pro 2016 senza touch bar a 1550€ con 256gb?
Per maggior memoria e tecnologia sarei per il mb 2016,ma ho sentito pareri discordanti.Grazie

stefano

Quando farete la recensione del MacBook Pro 15 top di gamma?

Aster

Hai fstto bene un retina pro 13 affiancstomad altri uktrabook e sono molto soddisfatto

Aster

Idem su un thinkapd vecchio e mai u problema tranne al inizio al passaggio al w10 ma tutto risolto

Aster

Finalmente lo provato oggi,stupendo lo schermo molto ben definito anche se ha la strssa risoluzione del vechio retina 13 che avevo di fianco,veloce e le ventole silenziose, un po cambiato il design sotto e piu gonfio della versione prcedente forse per far posto alle ventole,ma la tastiera per me e un disastro,peggio ancora del macbook 12 rumorosa corsa scandalosa e tasti non ergonomici sembra platica cheap,non ce parwgone con la tastiera del retina 13 del anno scorso

Seby

..

Seby

io con l'HD3000 faccio tutto, quindi l'HD6000 ti permetterà di stare tranquillo.

Seby

Perché grazie a questo "telefono" puoi fare la registrazione video a 4K dell'intervistato, l'acquisizione tramite i due microfoni connessi che vengono dati uno all'intervistatore e uno all'intervistato, montare il tutto con iMovie sempre dall'iPhone e inviarlo al direttore per avere subito l'ok per pubblicarlo.

Non è un telefono è un "computer" che ti permette di fare tantissime cose quando sei fuori dallo studio.

Per quanto riguarda le tastiere midi USB grazie a Garageband, ed ad altre app, puoi suonare live senza portarti troppe cose, basta una scheda sonora usb connessa all'iPhone e la tastiera usb midi e così serata live senza sforzo.

Zeronegativo

eh si, se non vuoi rinunciare a nessuna delle caratteristiche che hai elencato allora hai ragione, sotto i 900€ non riesci a scendere...

Enrico Perini

Purtroppo non vedo molte alternative più economiche. Macchine con una ottima autonomia, compatte e affidabili e che abbiano "vezzi" molto utili come ad esempio tastiera retroilluminato non ne ho trovate tanto sotto i mille euro, se non qualcosa di Lenovo o SurfacePro4 o attorno ai 900-1000. Se poi si aggiunge il plus di un sistema operativo come OsX alla fine la cifra ci sta. Ovvio considerando di in dover scendere a compromessi di ingombro, batteria e altri tipi di comodità che hanno gli ultrabook.

Giuliano

non l ho provata ma se e come l mb12 e quindi a corsa molto corta purtroppo e normale, secondo me sono tastiere che non vanno bene se passi la giornata a digitare

Zeronegativo

proprio perchè la type C sarà il futuro mi chiedo perchè apple abbia deciso di non metterne nemmeno una

Zeronegativo

1179€ per un uso universitario tranquillo, detto onestamente, mi sembrano sprecati.

Enrico Perini

Grazie per la precisazione.

Joel

Sbagli. Le memorie dei MacBook sono le più veloci sulla piazza (3GB/s). La risoluzione è adeguata (quadrupla rispetto a quella abbassa densità con corrispondenza 1:1 per evitare gli sbarellamenti dei caratteri che vedi su Windows), il trackpad è il migliore al mondo senza il minimo dubbio a riguardo.

Enrico Perini

Sull'audio non saprei, ma a livello di memorie, risoluzione schermo e track pad è indietro, non solo ovviamente rispetto ai "fratelli" maggiori ma anche rispetto a competitor tipo XPS13. Sbaglio?

Joel

Sorpassato da chi? Display al top, memoria al top, track pad al top, audio al top, autonomia al top...

Seby

Fai l'intervista con l'iPhone 6s che riprende a 4K, colleghi i due microfoni all'iPhone per avere un suono pulito e chiaro dell'intervistatore e dell'intervistato e "bam", monti il tutto con iMovie e invii al direttore per avere l'ok per la pubblicazione ;)

Seby

Saluti :D

Seby

lol

Seby

Io ho la HD3000 :D

Piero

??? Non possono ??? Loro fanno quello che vogliono... Al di la del fatto che per me rimane sempre un telefono e non capisco l'utilità degli accessori sopra citati

Enrico Perini

Concordo con te. Grazie mille.

Antonio Donato

Per L'uso quotidiano non ci sono problemi, ti ripeto, va benissimo il mio. Certo che riceverà aggiornamenti, vedi che è molto più performante di un MacBook 12. Comunque vada, ti troverai benissimo. Io eviterei l'Air solo per lo schermo, per gli standard del 2016 è davvero scarso!

Enrico Perini

Sono consapevole dei limiti hardware, soprattutto riguardo lo schermo. Non avrei particolari dubbi a prendere l'Air, diciamo che l'incertezza maggiore sta nel tempo che Apple continuerà a supportarlo e se la Hd6000 riuscirá a star dietro alle evoluzioni di OsX

Antonio Donato

Io ho dal 2012 un air 13 pollici, mi trovo ancora benissimo, lo uso per navigare e per l'università. Il modello del 2016 con 8gb di ram è davvero una bella macchina. L'unica nota stonata è lo schermo, vicino ai nuovi schermi retina fa davvero una pessima figura. Fossi in te prenderei il macbook 12 pollici ricondizionato (per avere una macchina nuova anche a livello estetico) oppure un pro 13 del 2015 ricondizionato(design un po' passato, ma in quanto a prestazioni sarai apposto per 4/5 anni).

Enrico Perini

Ok che l hardware è sorpassato, ma per un utilizzo universitario tranquillo, avendo bisogno di una macchina affidabile e con una buona batteria, avrebbe ancora senso prendere un Air 2016 a 1179 euro?

KenZen

Beh, meglio avere la porta sul computer però dai...

Seby

Il cavo è debole e in molti hanno lo stesso problema. Quello acquistato in questo mese il cavo è leggermente più corto e più grosso.

Seby

Noi usiamo questo https://uploads.disquscdn.com/...
CF, SD, SDXC, SD UHS-I USB 3.0

Scattando in RAW questo è il migliore. ;)

sardanus

Dopo 8 anni uso ancora lo stesso magsafe. Tutto sta nel come si utilizzano le cose. Io l'ho maltrattato moltissimo, è sporchissimo ma funziona benissimo e non scalda molto

Seby

Non possono perché iPhone viene usato con tastiere midi USB, schede sonore e microfoni per registrazioni al volo.

kpkappa

Idem... ;(

Seby

Io ho adattatore VGA e HDMI e masterizzatore DVD esterno sempre in borsa.

Seby

Non parliamo di catasto... ho dovuto mettere XP per far girare i loro software.
XP che ormai neanche Microsoft lo supporta più!

Seby

Ormai non è più così. Non aspetti neanche un secondo

Seby

Il MAC non si "avvia" è sempre acceso e con il nuovo sistema dei nuovi MacBook Pro e macOS Sierra anche quando lo spegni e chiudi il display se lo apri è già accesso senza aspettare neanche un secondo.
Semplicemente pazzesco!

Seby

Conosco i led sul lato sinistro visto che ho un MacBook Pro!
Ho premuto il bottone solo una volta. Per me inutili.

Magsafe 1 e 2... 89,90 e dopo 6 anni ne ho dovuto comprare un altro.
Finalmente USB C anche per la ricarica e abbandoniamo quel Magsafe magnetico.

Con USB C adesso quando facciamo render in auto possiamo collegare una batteria esterna e continuare il nostro lavoro.

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