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Recensione Apple iMac 27 5K 2017

24 Giugno 2017 1072

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In questa fase della mia attività sportiva sto passando attraverso i concetti della propriocezione. Ci sono degli allenamenti particolari da fare e tutta una serie di attenzioni da mettere nelle loro esecuzione. E’ la capacità di produrre forza in condizioni di equilibrio, quindi durante appoggi instabili o con movimenti volutamente sbilanciati. Associare questo termine al nuovo iMac 27 5K aggiornato a Kaby Lake sembra una forzatura, ma è la prima cosa a cui ho pensato dopo aver concluso i test hardware. Qui l’equilibrio è artificiale, non materiale, e la forza non è contrazione o controllo ma costanza operativa. In parole più semplici, il nuovo PC All-in-One di Apple riesce a spremere i suoi componenti anche quando è sotto stress, senza mai andare in vero affanno e senza doversi limitare perché troppo a disagio. E’ un modo complicato per dirvi che non va in throttling.

iMac 27 2017 parte da 2199 euro per la configurazione con Core i5 Quad Core, 8 GB di RAM e 1 TB di archiviazione Fusion Drive. Per un modello Core i7 servono circa 3000 euro. Le confezioni includono Magic Keyboard e Magic Mouse 2. Ne parleremo meglio dopo. Le novità di quest’anno comprendono la CPU e la GPU, le memoria di sistema, le porte e, soprattutto, lo schermo. Ah, lo schermo.



Provo top di gamma da mesi, ed è davvero un bel periodo per chi fa un lavoro come il mio. Le recenti attenzioni verso i display, finalmente anche verso la sua calibratura, sono cresciute al punto da portare macchine meravigliose per brillantezza, risoluzione, contrasto, capacità cromatiche e scorrevolezza – nei modelli touchscreen. Per dirvi, sto scrivendo con un Surface Laptop, uso regolarmente un MacBook Pro 13 2017 e un Galaxy Tab S3, ho 3 IPS Dell UltraSharp a casa e ho messo le mani di recente su Galaxy Book 12, iPad Pro 10.5 e Dell Alienware 13 OLED.

Ve l’ho detto: vivo tra display fantastici e di assoluta qualità, ma nessuno arriva alla piacevolezza del 5K di iMac. Merito delle dimensioni, certo, del vetro bordo-bordo e dell’eleganza cromatica di macOS Sierra. Ormai ci sono All-in-One PC da capogiro, ma è difficile trovare un senso di immersione paragonabile a quello degli iMac da 27 pollici. E chi ci ha messo la faccia davanti per più di qualche ora ve lo potrà confermare.


Sparse qua e là trovate le schermate dell’analisi Calman ottenute con il profilo iMac (predefinito). Notate la copertura sRGB del 100%, il deltaE inferiore a 1, il contrasto vicino a 1200:1 e la luminosità massima di 535 nit. Per fare un confronto, quella meraviglia costruttiva ed estetica chiamata Surface Studio non arriva ai 400 nit. HP Envy curvo da 34 pollici si ferma sotto i 450. 535 cd/m2 sono una valore da TV, non da PC. Ci sono momenti in cui sembra quasi bruciato, con i colori delle icone su livelli non realistici. iMac 5K ha il sensore per la regolazione automatica della luminosità, e a volte mi sono sorpreso nel trovarmi quasi infastidito da tutto questo bianco.

Ma è una delle componenti chiave del pannello perché resta la copertura DCI-P3 del 99%, la AdobeRGB del 77% (nei miei test, meno di quanto dichiarato da Apple) e i diversi profili a disposizione dell'utente. Chi fa di queste caratteristiche motivo di acquisto avrà una sua sonda e una sua tecnica per la calibratura, ma tutti gli altri si trovano con un pannello che, di fabbrica, è pronto: fotoritocco, produzione video, grafica pubblicitaria, lavoro d'ufficio tecnico prolungato. E ci metto anche la riproduzione multimediale visto il rapporto 16:9 e l'impianto audio che si ritrova.


Analisi pannello con profilo standard "iMac". In alto, uniformità del display.

Se devo spaccare il capello non vedo una uniformità totale; una variazione massima dell'8% si nota appena quando la diagonale è così ampia, e non riguarda comunque la qualità delle scene nere. Non c’è bleeding durante l’accensione, ma la sfumatura c’è ed è un dato di fatto. Ad ogni modo, mai come prima, il display di iMac 27 5K può essere motivo di acquisto. Serviranno giorni per abituarsi a lavorare su altro.

Design, materiali, angolo di inclinazione e posizione delle porte restano quelli del rinnovamento 2014, quindi non c’è niente di nuovo da discutere. Rispetto a quei tempi, c’è una percezione diversa del suo impatto sulla scrivania: iMac 27 diventa un All-In-One PC compatto in confronto ai curvi 21:9 o ai rivali che hanno ripreso il suo stile. Discreto e rialzato dal tavolo, con tutte le porte sul retro e il solo cavo di alimentazione, ha un ingombro minimo sulla sede di lavoro. Può perdersi su un piano grande o in ufficio bianco/vetro riflettente. Non è ancora necessario un upgrade, e lo sapevamo già, ma mi sono sorpreso nel trovarlo ancora adeguato nonostante i cornicioni tutto attorno.


Senza bordi neri, con un pannello un po’ più grande: si potrebbe fare, Apple? Il teardown ci conferma tutto lo spazio vuoto nel telaio. Apple installa a bordo cornice le antenne wireless e quei grandi diffusori acustici responsabili dell’effetto risonanza e dei bassi di cui è capace iMac (uno dei migliori impianti audio passati da questi parti: può essere il sistema Hi-Fi di casa, può farsi valere nei film.

La disposizione delle porte ed il suo impatto estetico diventeranno importanti quando uscirà macOS con supporto alle eGPU. Allora le due Thunderbolt 3 da 40 Gbps sapranno essere sfruttate e si capirà che impatto avranno i box esterni ed i cavi di collegamento. MacPro a cilindro ha messo in crisi le scrivanie di chi era abituato ad appoggiare tutto sulla torretta precedente; MacPro 4.1 e 5.1 sono ancora molto diffusi anche per questo motivo - non solo per l'upgrade semplificato. GPU esterne vorrà dire anche VR, produzione di contenuti per la realtà virtuale con le librerie Metal 2, e quindi altri cavi e altri impicci. Sarà un discorso che verrà fuori.

Le porte sono tutte sul retro, con la novità delle due Thunderbolt 3.

Al momento, le porte Thunderbolt 3 (1 controller Alpine Bridge) servono a gestire un altro monitor 5K, oppure due monitor 4K con milioni o un miliardo di colori. Non ho avuto il piacere di provare queste soluzioni, ma immagino un bello stress per la scheda video AMD. E parliamo proprio di questo. Prima del delirio sul monitor avevo accennato alla capacità di reggere il carico massimo per tutto il tempo necessario. Questo avviene con temperature massime di 91°C su core CPU e 80°C su GPU, stabili poi attorno agli 88°C una volta che la ventola arriva al regime dei 1680 rpm. Prima, quando la GPU non si spinge al massimo, resta sui 1200 rpm. Sono dei buoni valori di silenziosità, tanto che il più grande passo in avanti rispetto alla generazione passata è proprio nel basso profilo della ventola interna.

iMac 2017 è silenzioso, sopratutto nella versione a 3.4/3.8 GHz che ho provato. Quella struttura a conchiglia della ventola interna (a proposito, guardate la video recensione: ma quanto è bella la scheda madre nera?) aumenta la portata dell'aria smossa e migliora l'aerodinamica? Potrebbe. Di certo lo spazio per dissipare non manca e si può anche nascondere l'unica griglia di ventilazione sul retro del piede di appoggio.

La griglia di ventilazione poteva essere più grande, ma così resta nascosta dal piede di appoggio. Sotto, lo sportellino per accedere alla memoria RAM DDR4 SoDIMM (4 slot).

Torniamo un attimo sulle temperature. L'esterno, sul retro, proprio dove il bocchettone, arriva a 51°C - ed è poco - con il vetro sui 35°C. Frequenze massime e consumi sono stabili: su presa, c'è un picco di 140 watt durante lo stress test e con schermo a luminosità massima (inutile a meno che vi troviate a lavorare sul terrazzo) mentre il CPU Package non arriva ai 50 watt. L'alimentatore interno è un 150 watt, quindi basta. La CPU passa da 3.8 GHz a 3.6 GHz dopo un paio di minuti; la GPU resta su 1100 MHz e ci resta. Tutto ok. Impegnate 5 minuti per guardare i grafici a seguire; vi confermeranno quanto appena detto.



iMac 27 5K è ottimizzato, mi pare di averlo chiarito. Ed ha un'esperienza utente di primo livello. Ma che tipo di prestazioni possiamo aspettarci dalla configurazione base? Basta un Core i5 Quad Core con un disco Fusion Drive e 8 GB di RAM? La risposta è semplice: no, se dovete lavorare con la grafica; sì, se deve essere un semplice desktop di casa.

Quest'anno due cose sono riuscite: 1) sono spariti del tutto i microlag, quei crolli del framerate tipici dei Macbook Retina sin dagli inizi (risolti negli ultimi Macbook Pro anche per merito dell'OS); 2) c'è la gestione hardware dei video HEVC, quindi tutto quel che riguarda streaming, acquisizione video e montaggio fatto con camere moderne. E poi c'è una velocità migliore sia per le soluzioni Fusion Drive (32 GB marca Samsung anziché 16 GB nel modello da 1 TB) sia per le SSD pure con 4 linee PCI Express 3.0. Non c'è più il compromesso tanto-spazio oppure tante-prestazioni; nel mio modello da 1 TB, ho velocità adeguate e capacità di archiviazione. Nella tabella benchmark a seguire trovate qualche spunto di riflessione.

Benchmark iMac 27 5K 2017

iMac 27 5K 2017
i5-7500/8 GB/Radeon Pro 570
iMac 27 5K 2014
i5-4690/8 GB/R9-M290X
iMac 21 4K 2015
i5-5675/8 GB/Iris Pro 6200
recensione recensione
GeekBench 4 64-bit 4780/13994 3865/12370 3787/12837
Cinebench R15 94.54/581 90.37/541 45.36/577
GFXBench Metal Man: 7480/22073
T-Rex: 6758/33175
ALU2: 3663/45635
Man: 4353/5025
T-Rex: 6461/10142
ALU2: 3584/12642
Man: 724/4418
T-Rex: 1727/8903
ALU2: 897/11539
QuickBench 1529/863 307/686 104/100
Novabench
RAM/CPU/GPU/HW
1008
187/560/202/59
974
184/552/180/58
790
188/529/58/15

Questa nuova fluidità di sistema basta e avanza per la produttività internet, per 30 tab aperti, una decina di app leggere in background, per i giochi dello store gestiti ad alta risoluzione con valori spinti. Durante le demo con Apple ho visto Formula 1 2016 a pieni dettagli girare senza impicci su questo hardware. Anche lo stesso Real Boxe se la cava benone. Non ho difficoltà a lavorare con 3 finestre in colonna, tre scrivanie di cui una dedicata alle app social e una a Spotify. C'è molto spazio a 3200 x 1800 pixel, la mia impostazione intermedia di tutti i giorni.

Però vedo che chiedere altro lo mette alle strette. Gli 8 GB di RAM possono non bastare per un effetto vicino al collo di bottiglia che dà la sensazione di una macchina già al limite delle sue prestazioni. Se apro 15 foto con Photoshop mentre ho in background un progetto Premiere Pro, finisco col fare cache nel disco e vedere il desktop perdere brillantezza. Non che sia lento, intendiamoci, ma si perde spunto e freschezza.

Credo che l'upgrade a 16 GB sia obbligatorio su tutte le configurazioni. Servono circa 60 euro per una SoDIMM DDR4 presa su Amazon e installata dallo sportellino posteriore. Apple chiede 240 euro per farlo in fase di acquisto. Considerando che tutti i modelli supportano 64 GB di memoria RAM DDR4 (Apple dichiara 32 GB max su Core i5 e 64 GB su Core i7) direi che l'aggiornamento è la prima cosa da fare se l'obiettivo è il montaggio video, il fotoritocco, il multi-tasking di un utente avanzato. La configurazione con CPU Core i7 richiede lo stesso trattamento (perché tutte la basi hanno 8 GB di RAM) quindi è obbligatorio fare due conti prima di scegliere.

La brutta notizia è che nessuna di queste scelte prevede convenienza. La buona è che le applicazioni native Metal, o comunque le ottimizzate per il sistema - e parlo dei soliti Final Cut Pro, Aperture, Logic e compagnia bella - rendono meglio delle altre. Se il vostro lavoro ne prevede l'uso, allora potete aspettarvi parecchie cose in più.

La risoluzione 5K permette di lavorare con un video 4K a dimensione nativa ed avere spazio per palette e altro.

Considerazioni finali

Apple iMac 27 e 5K aggiornato con processori Kaby Lake e con il miglior display della categoria resta una macchina favolosa per l'uso di tutti i giorni. Le novità hardware svecchiano la GPU e lo rendono più aggiornabile negli anni (Thunderbolt 3, RAM), più adatto alla produttività moderna. Il suo vero vanto è nella qualità dello schermo e nel saper proporre un ambiente di lavoro che fa editare video 4K a dimensione nativa lasciando spazio per palette o altre finestre. Può essere il desktop di casa ideale e può riprodurre audio con la qualità di altoparlanti esterni. Sulla scrivania, continua a far impressione nonostante linee ormai viste e riviste.

Ma resta anche un prodotto più costoso della concorrenza, che può deludere un professionista nella sua configurazione di partenza. A parità di spesa, ci sono All-in-One PC Windows con schermo più grande e hardware di fascia superiore. Questi rivali di ultima generazione sono anche ugualmente stilosi e curati, ma non possono offrire la stessa esperienza utente, la stessa convergenza, la stessa felicità d'uso. Se cercate un iMac perché volete un desktop Apple, quest'anno ci sono uno schermo e una piattaforma hardware che giustificano l'acquisto o l'upgrade. Attenzione soltanto a scegliere la configurazione più adatta al vostro contesto; meglio non essere conservativi in fase di acquisto, perché c'è il rischio di avere qualcosa già al limite. Altri dettagli su apple.com.

Apple iMac 27 5K 2017: pregi e difetti

Il suo display 5K è una continua goduria: luminoso, contrastato, calibrato.Silenzioso e freddo anche sotto stress. Prestazioni costanti.Offre la migliore integrazione tra sistemi operativi mobile e desktop.Impianto audio per essere lo stereo di casa.
Niente Target Display - nonostante le Thunderbolt 3.La configurazione di partenza ha poca potenza per i professionisti.Aggiornarlo con hardware certificato Apple costa 4 volte il fai-da-te.


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Commenti

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The User

wow. sai che a leggere i tuio commenti mi hai quasi convinto.

è priprio vero
a commentare senza accendere il cervello si fa un sacco di danni.

a proposito... è stupendo , vevo?

ciccio357

No mi spiace io uso Windows , OS X , Android , iOS ....
Il problema è commentare fesserie senza argomentare ......prima si accende il cervello poi si commenta ....
Saluti

The User

e tu sei un fanaticotto apple senza speranza di remissione come il nostro caiozzo qua sopra

Davide

Ti sei offesso? Ma puretto

Gianni Papera

almeno io non insulto sconosciuti online, pratica a cui i frustrati come te sono ben abituati... <3

Michele Mercurio Melania Ruggi

Salve! È possibile sapere che temperature raggiunge con un core i7? Grazie mille!

Davide

Ahahahahah sei veramente una papera, la foto dice molto su di te

The User

si condivido.. stupenda cavo, pvopvio stupenda stupenda

CAIO MARIOZ

Seriamente vuoi paragonare questa MERD4 di hardware assoluta ad iMac 5K?
Processore Intel Core i7-7700T (2,9 GHz - 3,8 GHz, 8 MB di cache, 4 core)
Memoria 16 GB di SDRAM DDR4-2133 (2 x 8 GB) Hynix / Slot totali: 2 SODIMM
Memorizzazione dati SATA da 2 TB (5400 rpm) + 256 GB PCIe NVMe M.2 SSD SAMSUNG MZVPW256HEGL
Grafica: NVIDIA GeForce GTX 950M (4 GB GDDR5 dedicati)
Schermo antiriflesso WLED QHD IPS da 34 pollici (86.3 cm) / Curvatura 1900R / Risoluzione 3440 x 1440 pixel / Rapporto 21:9 / Pannello LG HWP2179
Connettività wireless Intel 7265 802.11 ac (2x2) e Bluetooth 4.0 M.2
Porte: 4x USB 3.0 / USB 3.1 Type-C (Thunderbolt 3) / Cuffie microfono / Ethernet 1000 / Lettore SD 3-in-1

Yomura A. E.

Concordo su buona parte della risposta (complimenti).
In quanto agli due paragrafi....E' una questione di abitudini e di mercato frequentato. Un iMac....è tutto il resto collegato con lui, il suo mondo e, soprattutto di quello del tuo cliente. Tra un PC come i tuoi o degli iMac la scelta viene fatta secondo l'etica. Non scherzo. Quando il cliente (anche del tuo cliente, scusa il pasticcio di parole) ritiene importante solo fare soldi (solo i suoi, ovviamente) a spese di chiunque altro, punta sul PC. Quando oltre ai soldi contano anche la soddisfazione del cliente e le cose che costui dirà di te al prossimo, il mac....

Alfredo

Surface studio? Ma sei serio? Ha CPU e GPU dell'anno scorso e mobile addirittura, display touch (mi immagino a lavorare su autocad) quindi totalmente inutile, sistema operativo che dopo anni di display alta risoluzione ancora apre applicazioni a risoluzione microscopica.
Se mi permetti la verità è che Apple non cambia forme alla macchina perché non c'è assolutamente concorrenza in questo settore, hai detto bene c'è una differenza di 20 anni, dal parco pc però.
Ti posso sembrare di parte ma credimi che ho provato decine di pc, assemblati e non mac e altro. Sul settore desktop Apple rimane l'unico se credo ancora per poco settore degno della sua storia.

Gianni Papera

Surface studio?
Hp Envy AIO 34?

Alfredo

Al posto di sparare in aria, descrivi modello e prezzo di questa generazione di all in one che sono così avanti.... ovviamente con caratteristiche di 20 anni in avanti

Gianni Papera

Una macchina che paragonata al resto degli All in One che girano oggi sembra uscita 20 anni fa.

Non tiene proprio il passo.

Gianni Papera

Perchè un monitor così bello puoi sfruttarlo anche per collegarci altri device.
Chissà perchè gli utenti apple ragionano sempre a scatole chiuse.

Saccente

Capisco, quindi per smaltire il calore il PC è collegato all'impianto dell'acqua e alla fognatura, giusto?

djghost98

L'assemblato con 8 ventole che fanno casino è stato soppresso con l'arrivo del raffreddamento a liquido.
Forse per capirlo dovrete aspettare il Mac più fresco di sempre.

CAIO MARIOZ

Una macchina stupenda, con un prezzo per la prima volta competitivo.
Comunque ci vorrebbe una svecchiata al design, ingrandendo il display a parità di dimensioni

capitanouncino

Il grosso del lavoro è all'inizio e siamo d'accordo, ma una volta che impari ad assemblare un PC (che non è mai una cosa sbagliata) in futuro impiegherai un decimo del tempo e magari lo troverai anche divertente.
Per installare il SO ci vogliono venti minuti scarsi, per riorganizzare programmi e simili non più di qualche ora. Perdere un po' di tempo all'inizio per avere una macchina che mi permette piena libertà e sicuramente potenza maggiore va più che bene.

Per il resto ogni tot basta far eseguire un backup automatico (se hai un disco apposito tanto meglio), ccleaner e stop. Se proprio vuoi fare le cose come si deve ogni 1 o 2 anni cambi la pasta termica di cpu e gpu, mentre prima di ogni estate ti armi di aria compressa (5€ scarsi al negozietto sotto casa) e togli la polvere. Temperature e di conseguenza longevità ringrazieranno.

E te lo ripeto se vuoi, tra casa e lavoro (quindi tra CAD 2d e 3d vari, rendering e un po' di gaming quando posso) Windows 10 non mi ha mai dato rogne di alcun tipo. Il sistema è stabilissimo, backup automatizzati tramite NAS di qualsiasi cosa e piena compatibilità con i software che utilizzo giornalmente.

Quale sarebbe il vantaggio di utilizzare un iMac in tutto ciò? Non avere "casini" all'inizio? Ok, poi?

Yomura A. E.

Il tempo che si impiega, se ben fatto, per reperire notizie, utensili, e tutto il resto, eliminare file abbandonati o mal cancellati,ecc...Tirare giù tutto, dopo aver cercato di fare un backup pulito, rasare quello che rimane, verificare gli aggiornamenti e, l'hard disk o l'SSD, più verificare se tutti gli archivi, i software scaricati, usati 2 volte quando va bene e ,teoricamente, cancellati, presenti in un disco discretamente pieno e poca voglia di tenerlo pulito, varia da qualche ora a una mattinata. Se vuoi fare il lavoro bene. Se lo vuoi fare approssimativamente (aka grossolanamente) due ore. Lavorando solo su quel dispositivo di memoria senza backup pre disponibili esterni già in dotazione e simili cose.

Per andare in maniera spiccia....

Mark

io non ho detto che non serve a nessuno. Ho solo detto che mi da noia questa presunzione degli f.nboy apple, che sostengono non abbiano difetti, come anche il recensore. Sono macchine prodotte dall'uomo, hanno difetti come tutte le macchine, che siano hardware e software

italy83

Quindi preferire un prodotto fa di me un f4nboy? Allora tu sei un h4ter giusto? Ho sempre parlato per me, io preferisco un Mac perché trovo migliore in tutto macOS e allo stesso mi permette anche di usare Windows nel caso ne sia costretto punto. se poi tu non arrivi a capire che non esiste un solo pensiero giusto e che il fatto che ha TE macOS non serve e non piaccia non ne fa un discorso universale. Uso macOS da 15 anni, da quando ho studiato da fonico, mi trovo bene mi piace e lo uso con produttività punto.

Mark

sei un fa.boy perchè dall'alto della tua saggezza ritieni superiore apple a ogni cosa

Silvio Moser

"non avere di cosa parli" : io almeno parlo italiano
Ah, grazie per l'informazione: non sapevo che ci fossero migliaia di produttori di suonerie per il cellulare sotto copertura di produttori musicali!

Silvio Moser

Era così su rarissimi programmi prima del Redstone update di parecchi mesi fa.

Silvio Moser

Finalcut è più veloce siccome è meno avanzato di Premiere e nei rendering ottiene sempre una qualità più alta. Inoltre per gli utenti di un assemblato decente la fluidità di qualsiasi programma è data per scontata.

italy83

Ti dico solo che mi sono fermato al FL che è migliore di protools... dimostrando di non avere di cosa parli, FL al massimo lo usi con protools possibilmente in rewire o comunque lo importi successivamente a meno che per te fare musica significa fare suonerie per il cellulare.

CAIO MARIOZ

Che i menù nei vari software terzi li vedi minuscoli, se cambi ingrandimento li vedi sgranati

Silvio Moser

Stai facendo un confronto fra prodotti Apple, mi piace il tuo senso dell'umorismo!

Silvio Moser

I problemi sono stati risolti. Ho 5 schermi tutti con risoluzione differente collegati al medesimo computer (dall'HD all'UltraHD) e non ho nessun problema di ogni sorta.
Che cosa intendi con "gestione di display a differente risoluzione da quello base" e "problemi con i software terzi" ?
Come sopracitato, i problemi di windows vengono sempre descritti in maniera molto approssimativa...

Silvio Moser

Di prezzo? Ahahah

CAIO MARIOZ

Windows 10 ha ancora problemi con i software terzi e con gestione di display a differente risoluzione da quello base

Silvio Moser

Forse avrai notato, ma non è detto perché è una notizia un po' di secondo piano, che è uscito windows 10 il quale non ha nessun problema con schermi ad alta risoluzione e alti dpi.
Si parla sempre di problemi di windows in generale siccome se si accende una vera discussione non c'è confronto tra l'enorme mole di problemi dei sistemi operativi Apple.
A quanto pare "i terzi" fanno la maggior parte e i migliori software, ma ovviamente un comune utente mac non li ha provati; stai parlando a vanvera, di conseguenza.

Silvio Moser

"gli altri, non hanno bisogno di un design da stranosessuali e di prestazioni da valvolare per incrementare il loro orgoglio"

Silvio Moser

Se fai musica ti serve il Mac... Ma chi vuoi prendere in giro!? Come se Pro tools fosse l'unico programma adatto (ce ne sono una moltitudine di migliori, per es. Fl studio).
E se alla SAE vogliono fare i leziosi e impiegare il doppio del tempo e il triplo dei soldi solo per soddisfare due iscritti cafoni con un presunto grande ego artistico che facciano pure.
Con Mac dovresti utilizzare sicuramente una scheda audio esterna siccome altrimenti si avrebbe un'esperienza di ascolto a dir poco sgradevole (che ti fa comprare 27 cuffie diverse prima di rendersi conto che il problema è proprio il tuo prezioso oggetto di culto)
Al momento di collegare una qualsiasi periferica audio, la quale ovviamente non funzionerà, si incolperanno i driver e il produttore del dispositivo, andando a scrivere la solita recensione negativa su Amazon (guardare per credere), stando ben attenti a sottolineare che si possiede un Apple (elemento foriero di una grande persona) e che "sul mio Mac non funziona"...

italy83

Sei forte, non la penso come te e quindi sono un f4nboy, non ti passa per la testa che ci siano persone come esigenze diverse dalle tue. Rimani limitato non è un problema mio

capitanouncino

Eh ok, visto che pare tu ne sappia (da come ti poni) spiegami quale sarebbe la manutenzione necessaria trimestralmente e quanto tempo si impiega per ogni operazione secondo te. Sii più dettagliato, restare vaghi non aiuta al dialogo e alla comprensiome.

Yomura A. E.

Non metto in dubbio che l'ultimo sistema operativo sia migliore diq uelli precedenti e che tra win7 e win10 c'è stato l'abisso....Ma quanto scritto rimane valido.Al più quella manutenzione, se non usi in maniera inpegnativa , puoi farla ogni 4-6 mesi invece che ogni 3-4. Ma non andare, assolutamente più in là...

Yomura A. E.

Chi t'ha fatto credere queste cose?La manutenzione bisogna farla, nel tuo caso trimestralmente. Altrimenti, dopo i tre anni di vita standard comincia a perdere pezzi e tu un sacco di soldi (anche quando credi di guadagnarne ...).

Mark

limitarsi a windows? è il contrario. Vabbè, ma voi f.nboy siete tremendi. Visto che è superiore allora perchè apple permette di installare windows? vuol dire che la gente ne ha bisogno, quindi non è superiore

Ganzissimo

https://www . google . com/search?q=ricevitore+nano+logitech&safe=active&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=0ahUKEwixx4Hmi-DUAhXoFZoKHWYyCYAQ_AUICigB&biw=1920&bih=974#imgrc=zsiCSBlobk86pM:

italy83

Questo varrà per te, se fai musica ti serve il Mac, pensa che le scuole per tecnici del suono come la SAE il Mac lo fornisce già lei nella quota di iscrizione, con Windows saresti limitato, Pro tools funziona male, digital performer pure, logic ovviamente non c è, schede come le apogee funzionano solo su Mac, come del resto la Apollo twin thunderbolt.
Anche su Mac ci sono i giochi (meno ovviamente) e puoi stare anche senza Windows, ci sono casi in cui si è costretti ad usarlo? Purtroppo sì, ma ti posso assicurare che chi usa Mac ne farebbe volentieri a meno di Windows. Quindi perché prendere una macchina solo con Windows e usare un sistema operativo che io valuto inferiore in tutto?

Mark

con windows non hai bisogno di usare un mac. Col mac è il contrario

IdRiS_IcE

Le cornici sono ovunque

Saccente

Puoi esprimerti in termini informatici?

Ganzissimo

Il mini ricevitorino

Saccente

A quale "pippolino" alludi?

Ganzissimo

I bios moderni, ma per moderni ci metto anche quello della mia scheda che ha tre anni, supportano perfettamente mouse e tastiera wireless .
Ovviamenente devi inserire il pippolino in una porta usb.
Se te hai una tastiera solo BT non ho la minima idea se vada o meno.

Saccente
in questa discussione che centra il backup/restore?

Qua si paralava di cavi e wireless, te hai chiesto se mouse e tastiera wirerlss funzionano una volta acceso il PC prima che carichi il SO.


Scusa, errore mio.

Ti ho riposto di si.

Non mi hai risposto di si. Mi hai risposto "E te?"
Il tuo "per forza" non ha alcun valore, nel mondo PC, perché la maggior parte dei PC sono venduti SENZA mouse e tastiera wireless. Inoltre esiste una pletore di mouse e tastiere wireless non Bluetooth, quindi funzionano con appositi driver. Quindi ho più di qualche dubbio che nel BIOS ci sia quanto necessario per gestire una tastiera e un mouse Bluetooth, con relativa procedura di accoppiamento.

Ganzissimo

in questa discussione che centra il backup/restore?
Qua si paralava di cavi e wireless, te hai chiesto se mouse e tastiera wirerlss funzionano una volta acceso il PC prima che carichi il SO.
Ti ho riposto di si.

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