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Chi usa un iPhone “perde colpi” quando si trova senza il proprio, amato, device

13 Gennaio 2015 146

Secondo quanto rilevato da una ricerca effettuata dall’Università del Missouri, chi usa un iPhone “perde colpi” quando si trova senza il proprio, amato, device. Lo studio evidenzia come la separazione dall’iPhone causi “seri effetti fisiologici e psicologici” e porti a scarse prestazioni nei test cognitivi.

I ricercatori che hanno effettuato lo studio sono arrivati alla conclusione che per molti, gli iPhone sono in grado di diventare “estensioni di noi stessi” in grado di portare ad uno stato fisiologico negativo quando ci si separa.

L’analisi è stata effettuata su 40 possessori di iPhone (ma potrebbe essere, ovviamente, generalizzata a tutte le tipologie di smartphone) al fine di comprendere meglio l'impatto d’uso degli smartphone e, nello specifico, “cosa accade quando le persone vengono separate dai loro telefoni”.

Il team di ricercatori ha chiesto agli utenti di sedersi in un box con un computer all’interno di un laboratorio di psicologia dei media. Ai partecipanti è stato detto che l'esperimento serviva per testare l'affidabilità di un nuovo bracciale wireless per il rilevamento della pressione sanguigna; in realtà venivano osservati per capire quanto facevano affidamento sui loro iPhone nella vita quotidiana.

I partecipanti dovevano completare un puzzle; inizialmente con il loro iPhone a fianco, poi senza. Con la scusa di “interferenza bluetooth” gli è stato tolto il telefono. Nel corso di tutta la durata del test è stata monitorata sia la frequenze cardiaca che la pressione sanguigna.

Secondo quanto affermato da Russel Clayton, laureando presso la MU e autore principale del lavoro, “I risultati suggeriscono che la separazione da un iPhone può avere un impatto negativo sulle prestazioni dei compiti mentali. Inoltre, i risultati dello studio suggeriscono che gli iPhone sono in grado di diventare un prolungamento di noi stessi in modo tale che, quando ne siamo separati, sperimentiamo una diminuzione di autostima ed uno stato fisiologico negativo."

I ricercatori hanno trovato un significativo aumento dei livelli di ansia, frequenza cardiaca e pressione sanguigna, e una significativa riduzione delle prestazioni nella risoluzione del puzzle quando i partecipanti sono stati separati dai loro iPhone rispetto a quando ne erano in possesso

Questi risultati fanno capire quanto siamo diventati dipendenti alla tecnologia. I ricercatori dicono che essere privati del proprio smartphone potrebbe tradursi in un “impoverimento delle performance cognitive” quando ci si trova ad effettuare dei test, a partecipare a conferenze o a riunioni.


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Commenti

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geepat

A me sembra completamente ovvio che riguardi tutti gli smartphone.. Ma forse se non avessi in mano il mio LG non sarei abbastanza lucido per dirlo

MARIOZ®

Chi usa iphone è avanti 5 anni rispetto agli altri

Gabriel.Voyager

Si va bene, non hai neppure provato a capire quel che ti stavo dicendo.
E comunque che c'entra l'applicazione di gestione dei task? Ma che ti frega della gestione dei task? Se non killi un processo a mano invece di lasciare che l'os faccia il lavoro di un os, ti senti limitato? Va bene così comunque, continua a non capire distorcendo ogni discorso nell'astio che provi per Apple, che ti ha fatto di male poi quell'azienda non si sa.

Marco Meneghello

La domanda è lecita. La risposta di solito, però, non piace. In breve, Apple segue la strada dell'allargamento dell'utenza. Questa strada la si percorre tramite la semplificazione del l'interfaccia. Quindi no, difficilmente Apple complicherà le cose su iOS a danno dell'usabilità. D'altronde le alternative ci sono, no? Non si possono avere entrambe le cose, perché ogni scelta possibile è fonte di conplicazioni.

comatrix

Non entra nulla qui Android o iOS sul concetto di libertà.
La libertà di poter gestire un sistema esula dai concetti di Android e iOS. L'unica differenza e che Android è più duttile e manipolabile, ergo più aperto, ma non centra libero se poi Google mi obbliga ad usare le sue applicazioni. Certo se uno sa come fare se le leva dalle scatole, ma non tutti sanno come fare, e torniamo al discorso della scelta all'inizio.
E questo discorso l'avevo fatto in primis con i Samsung, in cui, per esempio sui Note 3 venivano preinstallate ben 276 app. Ma cacchio! Mi lasci scegliere a me cosa desidero installare e come gestire il sistema? Cioè dammi la possibilità di scelta, non chiedo altro, mica obbligatoriamente il fatto di dover gestire parametro per parametro, ma dammi la scelta di poterlo fare punto.
Sotto questo punto di vista iOS pecca tantissimo, un po' meno Android.
Solo che tu dici che all'utente non interessa, benissimo, ma non siamo tutti uguali. A te non interessa? OK a me si, ergo dammi le due scelte. Io non desidero toccare l'utente che non interessa, resta pure così non voglio assolutamente che cambi, ma vale anche il contrario, perché se all'utente non interessa dev'essere uguale anche per me? (o per molti altri)

Marco Meneghello

Evidentemente non c'è bisogno di simili controlli da parte dell'utente. D'altronde l'inefficenza di Android è abbastanza conclamata, simili controlli sono una pezza per scaricare sugli utenti la responsabilità di un'architettura approssimativa.

comatrix

Ma la mia idea non è maniacale, ma il fatto di renderla libera, ed ognuno sceglie la sua di strada.
Per il fatto di avviare e disattivare i vari servizi, ti posso confermare che il risparmio risorse sussiste e parecchio anche.
Ma solo anche il fatto che iOS non possieda nessuna forma di gestione delle risorse mi lascia da pensare (come detto nei commenti precedenti), anche il più scarno degi Android ormai ha il risparmio energetico, passando dalla gestione dei dati in ogni singola applicazione, al blocco al raggiungimento di una certa soglia ecc..., tutte cose inesistenti su iOS.
E dai cavoli, ma cosa ci vuole ad aggiungere tali parametri scusa

Marco Meneghello

Ho capito cosa intendi dire. Certamente la durata delle batterie è perfettibile, ma la strada non è nella maniacale gestione manuale di ogni aspetto. Io mi limito alla mia esperienza, non a quella di altri. La batteria con uso normale mi dura una giornata e tanto mi basta. Quello che per te è il paradiso di adattabilità, per me è un inferno. Non esiste che io debba configurare tutta quella roba. Non ho tempo né voglia per farlo, e non credo sia la strada giusta. Se io dovessi fare tutte quelle cose per usare lo smartphone, probabilmente non lo userei. Non sono io che mi adatto, è lui che mi permette di non preoccuparmi di quelle cose.

comatrix

Non è smanettare, è questo il punto.
Cioè è proprio questine di risorse. Ho vari colleghi che possiedono iPhone 6, e quasi tutti si lamentano delle risorse della batteria molto limitate. E questo non è da questa versione di iPhone, sono anni che il problema persiste, e se sei una persona coerente, sai che risulta a verità (per quanto sia di cattivo gusto, la pubblicità della Samsung sugli utenti iPhone che cercano un'alimentazione è vera).
Oltre a questo, vuoi che si possa adattare il sistema all'utente? Io ti ho fatto un semplice esempio sul GPS, ma te ne posso fare altri millemila, su come applicare modifiche di modo che l'utente non abbia a fare sempre le stesse cose ogni giorno (attiva/disattiva wifi, attiva/disattiva bluetooth, condizioni meteo, calcolo percorso preventivo, ricerca automatica in app singole, applicativi parametri in app, applicativi automatici per gestione risorse, domotica, chiamate e messaggi, navigazione e controparte telefonica/messaggistica ecc...).
Ecco un terminale che si adatta all'uso della persona e non il contrario, lasciando maggior spazio a ciò che l'utente desidera fare, e no impostare (che uno si può perfino dimenticare, ma il sistema al contrario non dimentica)

Marco Meneghello

Eh, però il mio mica si spegne alle 14... Tenendo tutto acceso non ho problemi ad usarlo un giorno intero. Francamente trovo questa soluzione più pratica. Poi, come dicevo, c'è a chi piace smanettare sui telefoni, non c'è niente di male.

comatrix

Io preferisco gestire il sistema, e che non resti tutto attivo inutilmente, così mi permette di gestire le risorse in maniera migliore, ed arrivare anche a fine giornata tranquillamente senza dover ogni volta cercare un'alimentazione per ricaricare il terminale.
Queste sono scelte che condivido, altro che alle 14:00 il dispositivo mi si spegne, siamo nel 2015 a dire il vero (non 2014), ed ancora siamo obbligati a sottostare alle batterie insufficienti per 1 giorno (voglio vedere se ti si spegne il terminale, cosa ci fai da spento)

Marco Meneghello

È un esempio di una mentalità che non condivido. Io voglio che tutto resti acceso e attivo e che funzioni bene, non che le cose funzionino a singhiozzo. Queste sono scelte di Apple che condivido. siamo nel 2014, non nel 2004. :)

comatrix

Assolutamente no! Se sapessi quante cose si possono automatizzare, lasciando all'utente il solo compito di utilizzare il terminale come lo desidera, e non che ogni volta deve eseguire le stesse cose all'infinito.
Un esempio pratico? Il GPS, quando avvio il navigatore, lui si attiva, quando esco dal navigatore lui si disattiva. Mi sembra una cosa logica no! O devo ogni volta attivare e disattivare il GPS? E che cavolo di smartphone è scusa, se poi è sempre l'utente che deve fare il tutto?
Ergo dammi la possibilità di scelta, cioè se desidero che il GPS si attivi/disattivi con questi parametri.
Ed è solo un semplice esempio ^^

Marco Meneghello

Però in questi termini già lo fa. Ripeto, a me sembrano utilizzo molto marginali.

Felk

Fin quando a piegarsi sono ragazze di bella presenza tutto va bene ahahah

comatrix

Errato! Tu confondi il concetto con l'utilizzo.
Un OS è un OS sia su PC che su mobile, non per questo i concetti devono venir meno, casomai l'utilizzo si può cambiare.
Il multitasking è molto utile, permette al sistema, laddove sia possibile, di applicare ed eseguire parametri anche durante la semplice esecuzione di programmi per esempio, senza che l'utente abbia il motivo di dover accorgersene, e perfino in standby.
Questo non vuol dire perché sia un OS mobile che non lo debba fare, casomai non lo farà come su un Desktop PC, ma mica è detto che è vietato.
Anzi, oggi come oggi, esistono perfino dei dispositivi mobili che oltrepassano la potenza dei desktop PC, e poi non li posso sfruttare?
Scusa, ma per te cosa intendi per dispositivo mobile?
No perché ne è passata d'acqua sotto i ponti da quando facevano solo 4 cavolate eh ^^

Eh si, oggi un dispositivo mobile ormai è diventato un mini computer a tutti gli effetti, ergo il concetto di non dover utilizzare il multitasking è obsoleto ^^

Marco Meneghello

Eh, ma uno smartphone non è mica un desktop, ci sono risorse da gestire. E infatti Android ha cominciato da poco ad avere le stesse performance di ios. Cosa me ne faccio di un multitasking da PC su un coso grande come il palmo della mano? Per me è un errore pretendere di gestire uno smartphone come un pc.

comatrix

Beh ma non è mica un segreto scusa.
Senza scendere nei dettagli, guarda solo il multitasking di iOS, ti sembra che tu lo possa gestire come desidera l'utente o come lo desidera la Apple? Non che sia basilare, tanti utenti manco sanno cosa vuol dire multitasking, ciò nonostante, non è l'utente a gestire il sistema, ma è il sistema che gestisce l'utente. Ed è solo un piccolo esempio.
Ecco perché è così difficile da mettere KO un iPhone col suo iOS, perché non ti permette di fare ciò che desideri. Ed ecco lo stesso motivo per cui preferisco Android, proprio perché ti permette di fare quasi quello che vuoi.

Credimi, io vorrei che ci fosse un altro sistema in cui è l'utente che possa gestire il sistema, magari ci fosse, almeno potrei scegliere, il fatto è che non c'è.
Tu mi dirai che la maggior parte degli utenti combinerebbe casino se il sistema iOS fosse libero, ed io concordo, i casini più immani, ma concedi almeno la scelta no, cioè applicare l'utilizzo standard o quello avanzato, come fanno la maggior parte degli eseguibili su, non so, la piattaforma Windows per esempio, chi non conosce sceglie il formato standard, chi invece desidera andare più a fondo seleziona quella avanzata.
E faccio lo stesso discorso, con un altro esempio, sulla mail di Google (Gmail), che prima ti fanno accettare le condizioni, e poi al limite devi disattivare tutte le funzioni che non desideri, ove la maggior parte dell'utenza non sa manco dove mettere le mani. Ma farlo prima no? Perché è possibile, ma va a discapito della sessa Google, poiché lei sfrutta il suo guadagno proprio sull'utenza ed i suoi dati.
Ma posso decidere io quali dati desidero inviarti oppure no? O devo prendere tutto i pacchetto così come viene?
Vedi, io non son pro Google o Android, o contro iOS, io sono a favore dell'utenza in generale, che ignara, si lascia sovente abbindolare, e questi si chiama approfittare (un po' lo stesso concetto di matrix, dove coloro che sono ignari di essere legati ad una macchina e vivendo in un mondo virtuale, preferiscono difendere la macchina a discapito della loro libertà).

Marco Meneghello

Non capisco, di ogni applicazione puoi scegliere di dare accesso ad ogni aspetto, linea dati, localizzazione, contatti, foto ecc. Cosa altro ci devi fare? Cosa manca? Chiedo per ignoranza mia, eh. :)

comatrix

Beh, come detto precedentemente il sistema.
Ma non solo, prova non so a gestire le varie applicazioni per poter bloccare i dati e/o risorse a seconda delle esigenze su un sistema come iOS. Beh non è possibile, cioè Apple ti fornisce i dati per vedere quali applicazioni consumano più batteria oppure quelle che effettuano maggior traffico, e poi non ci posso far nulla?
E a che cosa mi serve scusa? Vale la pena non metterli neanche queste informazioni, poiché è peggio si mi fornisci i dati i e poi morta lì. E' come una torta cotta a metà, non serve a nulla, poiché hai utilizzato gli ingredienti per realizzarla, ma poi non la cuoci a dovere e non la puoi mangiare. Quindi hai solo speso tempo e danaro per prepararla per poi fare cosa: gettarla? E a che serve?
Spero d'averti fatto capire il concetto

Marco Meneghello

Ma tipo?

comatrix

Tutti i sistemi hanno bisogno di implementazioni, poiché nessun sistema si adatta alle esigenze della singola persona, se non grazie alle proprie implementazioni, poichè quando sono rilasciati possiedono solo funzioni standard, cioè utile alla maggior parte dell'utenza.
Mica siamo tutti uguali scusa, e non si parla di me o di te, ma in generale, se poi a te non servono, o anche a me è un altro discorso.
Infatti grazie a queste implementazioni, coloro che lo guardano dicono sempre:

- ma è possibile fare queste cose su uno smartphone? Non che dicono è possibile fare questo cose su Android, ma precisano ben smartphone...

Mica sono un genio, son una semplice persona che cerca di automatizzare le cose semplici, che ogni utente fa quotidianamente, e lasciar maggior spazio alla persona per il suo utilizzo personale, e non quotidiano. Ma a questo nessuno ci ha mai pensato

Marco Meneghello

Dal mio punto di vista, se un sistema ha bisogno di 'implementazioni' significa che c'è qualcosa che non va: deve funzionare bene da subito. Non tutti hanno tempo da dedicare a queste cose. O la voglia di farlo. Per cui, anche se vi sono alcune possibilità: chi se ne frega. Non le userei comunque.

comatrix

Non ragiono da geek, ragiono da semplice logica coerente.
Il sistema iOS non permette di fare certe cose punto.
Che poi alla maggior parte delle persone non utilizza certi parametri, ma sono pienamente d'accordo, nonostante ciò ciò non toglie che sia un sistema chiuso punto.
Mica è un segreto o una mia idea, sono dati di fatto.
Detto questo, io ho fatto vedere delle implementazioni che ho appllicato, grazie alla possibilità di accedere al sistema Android in maniera completa, che gli stessi utenti iPhone hanno definito molto più semplici ed intuitivi da utilizzare quotidianamente. Infatti, grazie a questo concetto,ho adattato il mio terminale alle mie esigenze, cioè ho fatto un mio abito su misura, e mi viene più facile utilizzarlo quotidianamente, cosa impossibile da fare su un sistema come iOS, poiché così è e così te lo tieni, che ti piaccia o no.
Questa non è una cosa negativa verso iOS, semplicemente sono come stanno le cose punto.

Marco Meneghello

Sbagli, secondo me. Ragioni da geek. Apple non si rivolge ai geek, anzi. Apple si rivolge alle persone normali e permette loro di usare uno smartphone. Non dico che quello di Apple sia il modo giusto e quello di Android sia quello sbagliato. Dico che si rivolgono a due tipi di utenti diversi. Per dire, io trovo allucinante dover accendere e spegnere servizi a seconda di quello che faccio o dove sono. Tutto acceso sempre, per quanto mi riguarda lo smartphone si deve arrangiare. Quello che trovo sbagliato è giudicare con il metro sbagliato.

Marco Meneghello

Vero, un'app come tasker non può stare su iOS, per ragioni di sicurezza. In questo senso c'è più chiusura, è vero. D'altronde questo tipo di app è abbastanza particolare, roba da geek.

comatrix

Concordo, ma il fatto e che è meglio averle queste possibilità che non possederle. Che poi un utente le utilizza o no sono fatti suoi, ma su un telefono da 800€ scusa, ma io vorrei che ci fossero, visto il prezzo, anzi esigo che ci siano, altrimenti mi abbassi il prezzo, o sbaglio il concetto?

comatrix

Non come le facesse, che NON POSSONO esser fatte.
Ripeto, lo sviluppatore dell'app TASKER che ti credi che non vorrebbe farsi anche i soldi degli utenti di iPhone? E come mai non esiste il TASKET su iOS? Perché la stessa Apple ha deciso che il sistema non dev'essere così libero verso l'utenza e questa si chiama chiusura, e non come la definisci tu "il modo di farle", semplicemente perché non è possibile farle punto.

Gabriel.Voyager

Libertà nel fare cosa?
Da cosa hai scritto tu cercavi di fare le cose su iOS come le facevi in Android, non è questione di usare il terminale come vuoi tu o meno.
È questione di capire come si fanno le cose in un terminale e vedere se come si fanno per te è più congeniale rispetto al modo di farle con un altro OS.
Tutto qui, purtroppo non hai cercato di capire se il modo di fare le cose su iOS ti era congeniale, l'hai liquidato dopo una settimana scocciato che non facesse le cose come Android.
Io almeno ci ho messo tre mesi per capire che Android non faceva le cose in una maniera a me congeniale o meglio preferisco come vengono fatte su iOS, ma in quei tre mesi di utilizzo quotidiano di Android mi sono sforzato di usarlo per come era progettato, non forzandolo a funzionare come iOS.
Questo ti rimprovero, troppo poco tempo e troppa poca propensione a capire il modo di far le cose di iOS.

Marco Meneghello

Capisco certe esigenze. Spesso si ottengono le risposte sbagliate da ios perché si fanno le domande sbagliate. Tutto qui. Le regole personali, come le chiami tu, probabilmente sono nate e si sono sviluppate con logiche legate ad altri sistemi operativi. Cambiare logica è difficile per il power user, perché va a toccare abitudini radicate. Chi si lascia guidare, invece, ne trae vantaggio, perché non avendo preconcetti gli riesce più facile passare a nuove abitudini.

L'esempio principe è l'accensione e spegnimento dei singoli servizi. Da utente medio iphone io non me ne sono mai preoccupato. Tutto acceso sempre, una cosa in meno a cui pensare.

Mio fratello, ad esempio, è uguale a te. senza il suo Nexus non potrebbe stare :-)

comatrix

Beh mica è solo cambiare rom o interfaccia.
Credimi, ho cercato di implementare un a integrazione con iOS a livello farmacologico e patologico per un medico, anzi non solo io, eravamo più di uno a cercare di risolvere la questione, alla fine abbiamo ripiegato su Andriod, poiché iOS non ce lo permetteva di fare. Ed è solo un semplice esempio.
Poi anch'io sono d'accordo che la maggior parte degli utenti fanno sempre le stesse cose, cioè cavolate in croce, per un utilizzo standard, ma se tu vuoi implementare alcune regole logiche personali, beh devi ripiegare su Android.
Anche il solo fatto che il semplice concetto dell'app Tasker su iOS non esista, la dice lunga. Ed il Tasker è veramente una semplicisssima parte del concetto che ho appena espresso.
Che ti credi che lo sviluppatore non vorrebbe farsi anche i soldi degli utenti iPhone?

Marco Meneghello

Quando leggo di questi inni alla libertà di utilizzo, mi immagino sempre il povero utente che cerca di fare una telefonata e Siri che glielo impedisce: «Adesso no, non ho voglia di sentirti parlare»...

Non ho mai davvero capito del tutto in che cosa consista questa presunta libertà. Cambiare ROM o modificare l'interfaccia grafica sono cose carine da fare, per chi abbia tempo da perdere o la passione per questo genere di cose, ma non mi sono mai sembrate cose indispensabili. Per il resto, ho sempre visto i miei amici fare più o meno le stesse cose che faccio io.

Boh, mistero! :-)

comatrix

Assolutamente No! Io voglio usare un terminale come DICO IO, e non come dice la casa costruttrice, e questo indipendentemente da piattaforma, marca e modello.
Ma come fate a fare certe supposizione senza NEANCHE conoscere la persona? Ma dove li prendete certi concetti, non riuscirò mai a capirlo.
Utilizzo Android semplicemente perché è quell'OS che mi permette, ad oggi, la maggior libertà d'azione èunto.
Io vorrei che ci fosse un altro OS, almeno avrei la scelta, ma purtroppo non c'è

Gabriel.Voyager

Non è questione di usare un terminale come vuoi tu, la questione è che tu volevi usare iOS come se fosse Android e critichi il fatto che non si comportasse come Android... Ma LOL :)

Horatio

Era ironico infatti, altrimenti la frase non avrebbe neanche avuto senso. E svegliarsi la mattina-ah, tututurutututtu

John

Se non los i sa usare, forse è meglio lasciar perdere, il silenzioso c'è eccome...

Alessandro

Ci trovo tua madre? Corro!

Alessandrobimbominkia

Vai su youporn ed evita di assillarci con le tue parole da bamboccio

Alessandro

Tu si che hai tempo da perdere

Alessandrobimbominkia

Cresci

Alessandro

"gli iPhone sono in grado di diventare “estensioni di noi stessi”"

ma quante str*nzat* è in grado di dire la gente.

comatrix

CVD ^_^

comatrix

La ristrettezza mentale io la trovo solamente su coloro che desiderano farti usare un terminale TUO come dicono loro, e non come vuoi TU

snke

pensavo alla stessa cosa

ManuMao

esatto,molti over 40 con android si strabiliano quando gli dico che anche quello è uno smartphone...bah...ormai apple ha lobotomizzato il mondo...e lo dico scrivendo da un mbp,dove almeno ci posso fare quello che voglio io e non quello che dicono quei coglioni di cupertino

ManuMao

I don't want to live on this planet anymore!

Gabriel.Voyager

Ma lascia perdere, ha usato iOS per 7 giorni, senza mai sforzarsi di capirne la struttura, ma solo cercando motivi per lamentarsi.

Gabriel.Voyager

Bah...
Potrei dirti tante idiosincrasie di Android, usato per 3 mesi, tornando ad iOS per disperazione.
Ho trovato tante di quelle cose sciocche e malfatte che non ci potevo credere, alla fine tutta questione di abitudine, fai tutto con entrambi gli os e come lo fai che cambia, io preferisco iOS per mille e un motivo, tu Android, tutto qui.
Poi capisco che se tu usi un os aspettandoti che funzioni come un'altro os dimostri solo ristrettezza mentale.
P.S. Era un xperia z, a quel tempo top di gamma, non un Android da 70 euro.

marcoforli

sai vero che semplicemente paragoni un sistema che usi da anni con uno che hai forse usato un giorno?
Hai preso come esempio wapp che è l unico che non si è adeguato alle nuove api , altrimenti potevi inviare le foto tranquillamente dal app foto, le cartelle le puoi fare tranquillamente , si chiamano album... Puoi trasmette qualsiasi film sulla tv senza Apple TV con le centinaia di app nello store , ma Apple TV come chrome cast sono un altra cosa. La localizzazione non ha senso disabilitarla su iOS , decidi quali app la posso usare e quando la possono usare. Hai solo scritto una serie di luoghi comuni dimostrando di non conoscere minimante iOS , sai anche ios ha i widget.... Però dai tu hai un backup completo... Hai applicazioni decenti per video e musica , fai video a 256 frame... Fai foto di sera eccezionali, ai funzioni di accessibilità che permettono al sistema di leggere qualsiasi testo che evidenzi nel telefono , hai video in timelapse, hai la possibilità di rispondere ai messaggi dal blocco schermo (di norma non mi risulta che puoi rispondere ai messaggi dal pop up su Android) , dai su che per avere qualcosa come AirPlay per la musica si è aspettato il CES 2015. Fatti un valore usa Android ed evita di fare costanti figuracce

Aldo Cammara

L'ultima frase apre l'ipotesi a tutti gli smartphone, ma sarebbe interessante capire se questo risultato riguarda solo iphone

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