01 Aprile 2015
Come saprete, IBM e Apple hanno annunciato una partnership storica lo scorso martedi, forse una delle più importanti dell'ultimo decennio fra aziende del settore tecnologico. Nuove applicazioni business e vendita diretta dei dispositivi iOS da parte di IBM sono tra i punti cardine dell'accordo che interesserà il segmento business, tuttavia cominciano a arrivare nuovi report ed ipotesi su sviluppi futuri di questa operazione.
Secondo un articolo di VentureBeat, potrebbe esserci molto di più nel futuro delle due aziende e arrivano alcune ipotesi davvero interessanti riguardanti Siri e Watson, la tecnologia AI di IBM in grado di comprendere il linguaggio naturale, apprendere ed elaborare.
Il report cita un esperto di tecnologia cognitiva, il quale afferma che Watson e Siri potrebbero risultare una coppia perfetta in grado di sbaragliare qualitativamente qualunque assistente vocale attualmente in circolazione. Le tecnologia di Siri grazie all'accesso a tutti i dati di Apple, potrebbe contribuire al potere conoscitivo di Watson, così entrambi si adatterebbero l'un l'altro come gli elementi di un puzzle.
Ma come potrebbe Watson migliorare Siri se entrambi si occupano della comprensione del linguaggio naturale? Prima di rispondervi, vi proponiamo il video di presentazione ufficiale realizzato da IBM:
La differenza fondamentale tra Watson e Siri risiede nella tecnologia d'intelligenza artificiale che contraddistingue la soluzione di IBM. Mentre Siri è programmato per interpretare la voce umana in modo naturale, non può elaborare risposte complesse, avendo bisogno di dati reperibili da terze parti per strutturare una risposta alle domande poste dall'utente.
Watson di IBM, non solo è in grado di rispondere, ma è capace di imparare ed offrire elaborazioni complesse. Per fare un esempio, chiedendo a Watson la ricetta per la miglior salsa di pomodoro, la tecnologia di IBM potrebbe provare a sintetizzare una ricetta, formulandola sulla base delle conoscenze acquisite. In sostanza, l'unione di Watson e Siri potrebbe dar vita ad un assistente vocale su misura per l'utente, in grado di imparare sulla base delle nostre abitudini.
Potrebbero queste ipotesi avere una base fondata? Lo scopriremo solo nei prossimi mesi/anni.
Commenti
il meglio del meglio
SE viene utilizzata nel modo giusto... Guarda i progressi chimici cos'hanno permesso di fare alla monsanto...
Se implementano qualcosa , sicuramente sarà roba banale .. Ora come ora è quasi impossibile arrivare a processare la mole di dati che un supercomputer riesce a fare con un semplice telefono ...magari riusciranno a creare un'interfaccia che permetta di collegarsi a querry già analizzate e processate da watson è memorizzate in un piccolo database .. Opinione personale.. Possiamo solo aspettare e vedere cosa s'inventano
La stessa opinione veniva condivisa anche a riguardo dei supercomputer ..e ora come ora senza quelli non si poteva arrivare ai progressi attuali della tecnologia .. Vedi il campo della chimica , dove grazie alla loro potenza di calcolo sono riusciti a creare molecole con proprietà uniche . La stessa cosa vale anche per la fisica . Se viene utilizzata nel modo giusto non porterà a danni ma permetterà all'uomo di arrivare la dove non poteva arrivarci col proprio cervello e conoscenza .
Sisi è pieno di video su YouTube prova a guardarli
La morte dell'intelligenza umana. Un incubo da film fantascientifico che diventa realtà...
No, effettivamente non ne ho idea. Tu l'hai visto in funzione?
Spero di mettano meno, sono molto curioso.
Ci vorranno anni e anni prima che un supercomputer come watson venga implementato assieme a siri per fungere da assistente vocale....
I'm sorry, Dave. I'm afraid I can't do that.
no non scherzi tu non hai idea della potenza di watson nel giro di pochi anni sarebbe in grado di imparare anche i dialetti se qualcuno glieli insegna
addio callea.. se si perdeva con Siri di oggi figuriamoci domani
Ricordo Watson dalla famigerata partita a "Jeopardy" in cui aveva stracciato i campioni umani, e suppongo da allora l'abbiano evoluto. Sequelle erano le premesse penso sia parecchio avanti rispetto a qualsiasi altra tecnologia simile. Non sono mai stato un fan degli assistenti vocali (ci si mette di più a fargli fare qualcosa che a farsela a mano) ma questo potrebbe essere interessante.
Ed eccoci proiettati in "Her"! Ovviamente scherzo, ma nemmeno troppo.