Tutti i prezzi sono validi al momento della pubblicazione. Se fai click o acquisti qualcosa, potremmo ricevere un compenso.

Spike, una custodia con tastiera fisica per iPhone (Video). Progetto destinato a fallire?

08 Luglio 2012 11


La fucina di startup e progetti di Kickstarter ci propone oggi un nuovo accessorio per iPhone che si presenta al grande pubblico per raccogliere donazioni e poter avviare la sua produzione in larga scala. Si chiama Spike ed è un'originale custodia pieghevole e/o invertibile che ha come principale scopo quello di offrire all'utente una tastiera fisica per la scrittura su smartphone. Ma sarà davvero così utile, versatile e confortevole come sostengono gli autori del progetto?

Cinque anni fa Steve Jobs apriva la presentazione del primo iPhone descrivendo il nuovo standard di smartphone secondo Apple: niente tastiera fisica e niente più stylus, solamente uno schermo "gigante" e multi-touch! Se l'utilizzo della penna Stylus al posto del touch tattile è ritornato in vita sotto iniziativa di Samsung, la tastiera fisica sembra ormai acqua passata. L'unico produttore - RIM - che si è ostinato a mantenerla in vita più a lungo possibile si è dovuto confrontare con la realtà dei fatti - la maggior parte degli utenti preferisce una tastiera software, versatile e capace di regalare all'evenienza una visuale maggiore dello schermo - per poi infine accettarla.


Eppure, come molte testate sostengono, l'assenza di una tastiera fisica su iPhone (e come su altri smartphone del genere) sembra arrecare ancora diversi problemi ad alcuni utenti, e compromettere l'esperienza d'uso durante la scrittura di un testo. L'abbandono di una tastiera fisica con l'avvento degli smartphone è dovuto semplicemente ad un fattore principale: i tasti sono fisici, non possono esser modificati con velocità, non si adattano ai mille utilizzi sempre diversi di uno smartphone. Questo cruciale problema non sembra affatto esser superato da Spike, o almeno solo all'apparenza.

Spike è uno dei tanti progetti che Kickstarter, sito-vetrina per le startup di tutto il mondo, ha scelto di esporre al giudizio del grande pubblico: per la produzione in larga scala deve raggiungere $75.000 entro l'11 agosto, e siamo "solo" a $16.000. Si tratta di una custodia per iPhone, divisibile in due: se la parte superiore non ha nulla di originale, se non una copertura di alluminio solida ma anche molto spessa, la parte inferiore nasconde una sorpresa: una tastiera fisica completa di 34 tasti [sotto video] I progettatori sostengo infatti che anche se la tastiera virtuale "ideata da Steve è buona, scrivere su un vetro dopo un po' risulta poco accurato, innaturale e non affatto confortevole". Secondo loro, a differenza della gamma di tastiere fisiche accessorie per iPhone ora in commercio, Spike non compromette "la qualità e l'eleganza del form factor dell'iPhone" (guardate l'immagine in apertura e valutate voi).

L'idea dietro Spike è quella di creare una tastiera roteante che ruota di 360°, e allo stesso tempo, in alternativa, una custodia divisa in due, con il blocco inferiore invertibile. Va riconosciuta sicuramente l'originalità della scelta, ma siamo sicuri che si possa tradurre in una miglioria a livello di UX? Di certo la precisione di input aumenterà, anche se va detto che dopo anni la gente ha ormai imparato (o si è adattata) a scrivere su una tastiera "di vetro", senza troppi problemi o imprecisioni e in maniera anche veloce.

Ma la critiche che si possono muovere a questa soluzione sono ancora molte. Prima tra tutte questo libero "sbandieramento" a 360° della tastiera, sicuramente più delicato e meno elegante dello swipe della tastiera "a comparsa" presente su molti accessori di questo genere attualmente in commercio. A pensare poi che il team di Spike è intenzionato a progettare una custodia-tastiera del genere anche per tablet vengono i brividi...


Inoltre il problema della scarsa versatilità delle tastiere fisiche per smartphone evidenziato già da Steve Jobs nel 2007 non è affatto risolto. I progettatori di Spike consigliato di ruotare la tastiera quando non la si utilizza o quando non si adatta alla GUI, ma pensate solo agli infelici fastidi ai quali si potrebbe incorrere. Se per esempio stiamo utilizzando la tastiera standard di iOS per scrivere nell'app Note, e volessimo inserire un'emoticon, oppure un "+", un hashtag "#", un asterisco "*", un più "+" ecc. (per non parlare di una delle opzioni che si nascondono dietro molte lettere, raggiungibili con una pressione di qualche secondo su un tasto della tastiera, come la lettera "e" per scrivere "è") dovremmo continuamente sganciare e riagganciare la tastiera. Ad esempio, per scrivere il testo del secondo screenshot qui sotto avremmo dovuto levare la tastiera fisica ben quattro volte!


La soluzione proposta da Spike non appare quindi molto risolutiva, in fin dei conti. Soluzioni di compromesso più ingegnose sono già presenti sul mercato, come la tastiera-pellicola trasparente 4iConcepts, che protegge, è rimovibile, e non impedisce comunque l'utilizzo del telefono per altri scopi al di fuori della scrittura (come vedere video, giocare, navigare su Safari). Ancora più ambizioso e affascinante è invece il progetto portato avanti dal team di ricerca di Tactus Technology, finalizzato a creare un touchscreen "dinamico" che si estenda in profondità, creando dei veri e propri tasti a comparsa! Ecco il suggestivo video presentazione di questo schermo che "esce fuori dallo schermo"! Questa è sicuramente la direzione migliore verso cui bisogna lavorare!


11

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
Matteo Fiorelli

tremendo, un o cieco e sordo avrebbe un'idea migliore

Guest

Garibaldi aveva un Gnexus! booo ahhaha

Amedeo Masia

la storia l'ha fatta garibaldi

Lorenzo Stefani

Già lo schermo è minuscolo rispetto agli standard di oggi, figurati con questa tastiera come diventa.

AlexxMac

Che fail. Questi - e anche i sapyentoni che leggono il sito - dovrebbero riguardarsi il keynote di presentazione del iPhone originale. Una lezione di storia.

IulianPeride

il fatto è che perdi metà schermo anche quando non la devi usare quindi direi che è una cavolata

sirroccus

Ho sempre detto che l'iphone 4 è già una mattonella di suo: aumentare ulteriormente lo spessore diventa una cosa improponibile.

Fabio Giacomello

Orginale ma... na cazada ^^''

Amedeo Masia

questo è davvero l'ultimo ritrovato nel campo delle cose inutili e fastidiose!
interessante!

Andrea Ci

è brutta.

Guest

scaffale! sempre se ci arriva ahaha

Che anno sarà il 2024? Le nostre previsioni sul mondo della tecnologia! | VIDEO

HDblog Awards 2023: i migliori prodotti dell'anno premiati dalla redazione | VIDEO

Recensione Apple Watch Series 9: le novità sono (quasi) tutte all’interno

Recensione MacBook Pro 16 con M3 Max, mai viste prestazioni così!