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Focus OS X Mountain Lion by HDblog: iCloud, Twitter e Sharing

20 Febbraio 2012 2


Dopo aver visto Messaggi, Centro Notifiche e Gatekeeper, andiamo ad esplorare il lato "social" di OS X Mountain Lion: l'integrazione con iCloud e con il social network di Twitter e il supporto di molteplici servizi di condivisione integrati nelle applicazioni di sistema. Non è mai stato così facile condividere un link su Twitter o una fotografia su Flickr da un OS desktop! Ecco la nostra prova.

Al primo avvio di Mountain Lion, oltre l'impostazione della lingua, la creazione dell'utente e altri importanti passaggi, il sistema chiederà di inserire il proprio Apple ID. Questo abiliterà il vostro account, le vostre impostazioni e sincronizzerà il vostri contenuti di Mail, Contatti, Calendario, Messaggi, FaceTime, Note, Promemoria, Game Center, Mac App Store, iTunes Store, Documenti on-the-cloud, e segnalibri di Safari.



Una volta messa email e password non dovremo più rinserire le nostre credenziali e potremmo sfruttare tutti i servizi cloud e di ecommerce senza problemi. iCloud ha fatto il suo debutto in Mac OS con l'aggiornamento alla versione 10.7.2: le sue funzioni su Lion si "limitano" alla sincronizzazione automatica di e-mail, calendari, contatti, preferiti ed elenchi lettura di Safari, alla funzionalità "Trova il mio Mac" e "Torna al mio Mac". Successivamente sono arrivati iTunes 10.5 e iPhoto 9.2 ad espandere il supporto di iCloud con la sincronizzazione degli articoli acquistati e lo Streaming Foto.

In Mountain Lion l'integrazione di Mac OS con iCloud si fa ancora più profonda: ora qualsiasi documento creato con un'applicazione supportata da iCloud potrà essere salvato on-the-cloud e condiviso con tutti gli altri dispositivi, per ora solo Mac con Mountain Lion, connessi allo stesso Apple ID. Molte applicazioni di sistema (e in futuro anche applicazioni di terze parti ottimizzate), disporranno di un "doppio storage": uno locale sull'HD del proprio Mac, l'altro su iCloud. I documenti caricati on-the-cloud, a differenza del Chrome OS di Google, saranno disponibili anche in modalità offline.

Proviamo ad esempio ad aprire TextEdit. La schermata che ci troveremo davanti ci permetterà di esplorare il Finder locale o lo spazio su iCloud e selezionare ed aprire un qualsiasi documento supportato. Noterete come la grafica è chiaramente ispirata a quella di iOS; è possibile inoltre creare Folder come già visto nella suite iWork per iPhone e iPad. Un semplice drag and drop permetterà invece di caricare un qualsiasi documento TextEdit su iCloud, per poi ritrovarlo sugli altri Mac associati.


Scegliamo di creare un "Nuovo File" di prova e dopo aver completato la stesura del testo andiamo a salvare il documento. Tra le varie opzioni di locazioni di salvataggio, viene mostrata di default "iCloud".


La stessa integrazione la ritroviamo in Anteprima. Ciò permetterà ad esempio di effettuare un drag&drop da iMac di alcune immagini e dopo pochi secondi esser pronti ad uscire con il proprio MacBook Air completo di tutte le immagini, accessibili via iCloud.


Tale funzione non mancherà all'interno delle applicazioni della suite iWork - Pages, Numbers e Keynote - con la sincronizzazione completa di documenti, presentazioni e fogli di calcolo tra Mac, iPhone e iPad!

In poche parole, quello che è indirizzata a fare Apple è creare una valida alternativa a Dropbox e simili, integrata nel Finder di Mac OS e accessibile da qualunque applicazione ne richieda. Lo storage gratuito di iCloud è inoltre 5GB (a differenza dei 2G di Dropbox), estendibile a 10GB per €16, 20GB per €32 e 50GB per €80.

Altra piacevole novità di Mountain Lion è l'integrazione di tantissimi servizi di web sharing e social network, tra cui Flickr, iMessage, Vimeo e Twitter. Quest'ultimo, arrivato con iOS 5 su iPhone e iPad, fa ora il suo debutto anche in Mac per la condivisione in pochi click di link web, immagini e testo. Per provare lo Sharing di Mountain Lion, andiamo per esempio ad aprire la homepage di HDblog.it da Safari 5.2: un pratico pulsantino dedicato alla sharing ci offrirà varie opzioni di condivisione, via iMessage o via Twitter.


Scegliendo una delle opzioni, dopo una breve animazione, comparirà in primo piano una finestrella per l'invio del messaggio. Per iMessage dovremo inserire il destinatario e il testo, anche con l'aggiunta di smile. Per Twitter potremo invece aggiungere la geolocalizzazione, gli hashtag o una menzione ad un @account, purtroppo senza assistenza di ricerca veloce.


Il pulsante dello sharing si arricchisce di funzioni su Photo Booth e iPhoto: selezionata una foto, oltre a condividerla via Twitter, Flickr o iMessage, potremo impostarla come immagine del profilo di Twitter con un solo click!


Non è detto però che dobbiamo aprire una specifica applicazione per condividere immagini, link un qualsiasi altro documento. Lo sharing è disponibile dovunque all'interno di Mountain Lion, basta un click del tasto destro su un qualsiasi elemento del Finder!




E non finisce qui! La condivisione si estende a video e contatti. Ecco alcuni esempi:



Le credenziali di tutti i contatti sono organizzate sotto la voce "Preferenze di Sistema > Mail, Contatti e Calendari". A destra avremo una lunga lista di servizi supportati e a sinistra la lista degli account attivi. Cliccando su di essi potremo ricevere dettagli maggiori sull'integrazione con le applicazioni di sistema.


La registrazione ai vari servizi può avvenire tramite Preferenze di Sistema ma anche attraverso Safari. Dopo aver effettuato il login tramite la pagina web di uno dei servizi supportati, un piccolo avviso chiederà l'autorizzazione all'utente per integrare automaticamente all'interno di Mountain Lion l'account che si sta utilizzando.



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Commenti

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Valerio Di Carlo

Ovvio, si può cambiare successivamente anche quello iCloud, come adesso.

AlexxMac

Fico. Ovviamente se uno ha due Apple ID, uno per iCloud e uno per iTunes, ci sarà la possibilità di inserire in seguito quello di iTunes vero? (come adesso).

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