18 Marzo 2024
La diatriba tra il colosso di Cupertino e Proview continua e questa volta è la stessa Apple a farsi sentire pubblicamente. Dopo la rimozione dagli scaffali da parte di molti shop territoriali, in Cina, ieri anche Amazon ha deciso di non vendere più il tablet della mela e giornalmente sono sempre più i negozi che lo eliminano dalle proprie vetrine per non incorrere in sequestri da parte delle autorità locali.
All'accusa di Proview riguardante la violazione di brevetto del nome iPad in Cina, l'azienda di Cupertino risponde sul noto giornale China Daily:
Abbiamo comprato, diversi anni fa, i diritti del marchio iPad, da Proview, per l'utilizzo in tutto il mondo. Proview si rifiuta di rispettare l' accordo con Apple, ed infatti un tribunale di Hong Kong si è schierato con la nostra azienda"
La situazione in Cina, tuttavia, non è poi così molto semplice in quanto sappiamo bene come il paese "aiuti" in tutti i modi le imprese/aziende locali. Cosa succederà quindi? Lo scopriremo a breve. Sta di fatto che Apple continua a vendere i suoi tablet nei retail ufficiali anche su territorio Cinese.
Riguardo la rimozione del tablet sul noto shop online Amazon Cina si esprime il WSJ che, con nostro grande stupore, sostiene:
E' stata proprio l'azienda di Cupertino a chiederne la rimozione, in quanto Amazon Cina non è un rivenditore autorizzato.
Commenti
Nel 2009 quando lpad era immaginato com il prossimo grande flop Apple 50000 era quello che valeva
Questa vicenda potrebbe rivelarsi o il pacco del secolo con un'azienda cinese praticamente defunta che gabba un colosso americano o una già vista causa campata sul nulla come il caso Psystar. Nel primo caso si tratterebbe di una svista colossale da parte dei legali della Apple, nel secondo caso dipenderebbe molto da come si comporterebbe l'arbitro cioè la Cina. Nel caso volesse favorire una sua azienda andrebbe contro il diritto internazionale, creando un brutto precedente che farebbe drizzare le antenne a molte altre aziende estere presenti sul suole cinese. Oltre al fatto che potrebbe mettere in discussione la presenza della produzione degli iPad sul suolo cinese, non è così paradossale che senza incrinare il sodalizio Apple-Foxcon la produzione di iPad possa benissimo essere delocalizzata in Brasile paese in cui la Foxcon non fa mistero di puntare da tempo
adesso sono loro che non rispettono gli accordi,cari 50mila dollari cosa sono? bricioline.
Estiqaatsi… pensa che sia una situazione particolarmente complicata e che dobbiamo aspettare e vedere come si concluderà la vicenda
Estiqaatsi :D
Aspetto un commento del grande capo indiano Estikawtsee